Milano, 11 marzo 2025 – A Milano (ri)nasce il fondo dedicato al contrasto della povertà minorile. Si chiama “QuBì – contro la povertà minorile” e a promuoverlo è il Comune con l’obiettivo di sostenere le reti territoriali di contrasto alla povertà di famiglie con minori. Primo donatore del fondo sarà la Fondazione Cariplo che, per stimolare la generosità di cittadinanza, imprese e organizzazioni, raddoppierà il totale raccolto fino ad un massimo di
500 mila euro. L’annuncio è stato fatto nel corso del Forum del Welfare promosso dal Comune. “Lanciamo insieme a Fondazione di Comunità e Fondazione Cariplo un fondo per sostenere il territorio, per contrastare la povertà dei minori e delle loro famiglie – ha spiegato l’assessore al Welfare del Comune Lamberto Bertolé –. Da oggi è attivo una “cassa” a cui aziende e cittadini potranno dare il loro contributo”.Le case di quartiere
Ideato nel 2017 da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam, Qubì ha ottenuto risultati negli anni contando 53mila beneficiari raggiunti, dei quali quasi trentamila minori. Ora rilancia per contrastare ancora più efficacemente la povertà minorile. Altra novità annunciata durante il Forum è quella delle case di quartiere, cioè la trasformazione dei centri anziani del Comune in luoghi inter generazionali aperti a tutto il quartiere e a persone di tutte le età. Saranno luoghi di socialità ma anche di accesso ai servizi del Comune, perché ci saranno gli sportelli sul territorio. “Milano avrà oltre 60 case di quartiere”, ha concluso Bertolé.
Il dato nazionale
Nella città più ricca d’Italia, dove il contrasto fra una minoranza ricca e agiata e una tranche di popolazione sempre più estesa che fatica ad arrivare a fine mese, le condizioni d’indigenza in cui sono cadute migliaia di famiglie colpisce evidentemente la componente più debole, quella dei minori. Ma si tratta di un problema diffuso a livello nazionale, e non solo a Milano. Secondo il “Rapporto povertà” relativo al 2024 della Caritas, l’incidenza della povertà assoluta tra i minori oggi è ai massimi storici, pari al 13,8%: si tratta del valore più alto della serie ricostruita da Istat (era del 13,4% nel 2022) e di tutte le altre fasce d’età. Complessivamente si contano 1 milione 295mila bambini poveri: quasi un indigente su quattro è dunque un minore. Le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono quasi 748mila, e rappresentano il 34% di tutte le famiglie in povertà assoluta.
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