Sace, nel 2025 serve investire: opportunità per 100 miliardi, puntare sull’export


di
Enrico Marro

Nonostante incombano i dazi, per Sace ci sono grandi opportunità valutate in «100 miliardi di euro – spiega l’ad Alessandra Ricci -, puntando su due leve: innovazione ed export nei mercati a alto potenziale»

Prima che i dazi decisi dal presidente Usa, Donald Trump, facciano sentire i loro effetti negativi «il 2025 è l’anno per fare gli investimenti», dice Alessandra Ricci, amministratrice delegata della Sace, il gruppo assicurativo-finanziario controllato dal ministero dell’Economia che supporta le imprese italiane sui mercati esteri.

Opportunità per 100 miliardi

Nonostante incombano i dazi, sottolinea Ricci, ci sono grandi opportunità che le nostre aziende potrebbero cogliere, valutate in «100 miliardi di euro, puntando su due leve: l’innovazione, che rende le imprese più agili e competitive e l’export nei mercati a alto potenziale». Di questi 100 miliardi, 15 potrebbero essere colti attraverso investimenti aggiuntivi annui in innovazione, secondo Sace, necessari per portare le spese in ricerca e sviluppo delle imprese in Italia al livello dell’area euro, dall’attuale 0,8% del Pil all’1,5%.




















































Le esportazioni

Altri 85 miliardi potrebbero arrivare dall’espansione delle esportazioni in 14 Paesi ad alto potenziale, secondo una mappa interattiva che Sace mette a disposizione delle aziende. Tra gli altri, Emirati, Arabia Saudita, Egitto, Marocco, Turchia, Sudafrica, Serbia, India, Vietnam, Singapore, Cina.

Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.


11 marzo 2025



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link