[acspro] [CRUmbria-News] “Equiparare i liberi professionisti alle Pmi per bandi finanziati con risorse europee”


(AGENPARL) – Roma, 10 Marzo 2025

(AGENPARL) – lun 10 marzo 2025 Audizione in Prima commissione dei presidenti degli ordini degli avvocati di
Perugia, Terni e Spoleto e del presidente dei commercialisti di Terni
(Acs) Perugia, 10 marzo 2025 – La Prima commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Francesco Filipponi, si è riunita a
Palazzo Cesaroni per ascoltare l’audizione in merito alla
“Raccomandazione della Commissione europea relativa alla definizione delle
microimprese, piccole e medie imprese. Recepimento con Legge di stabilità
2016. Equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese ai
fini della partecipazione ai bandi finanziati con risorse europee”.
All’audizione hanno preso parte il presidente dell’ordine degli avvocati
di Perugia Carlo Orlando, il presidente dell’ordine degli avvocati di Terni
Andrea Colacci, il presidente dell’ordine degli avvocati di Spoleto Pietro
Morichelli e il presidente dell’ordine dei commercialisti di Terni ed Orvieto
Carmelo Campagna. 
Dagli interventi è emersa la richiesta di inserire in maniera stabile, e non
come intervento straordinario, i liberi professionisti nelle iniziative di
supporto che la Regione fornisce alle imprese. Questo non solo perché i
professionisti ne hanno titolo per le norme comunitarie e nazionali, ma
soprattutto perché ne hanno bisogno esattamente come tutte le altre imprese.
Anche perché negli ultimi anni c’è stato un impoverimento di questo
mondo. Nel corso dell’audizione è stato sottolineato che chi è
intervenuto lo ha fatto a nome di tutti i liberi professionisti della
regione, che in Umbria sono circa 33 mila. Il ruolo del professionista è
sempre più quello dello specialista flessibile e interdisciplinare, capace
di muoversi nelle reti aziendali e dei servizi contribuendo allo sviluppo ed
al progresso dell’Umbria. Per questo è necessario che i liberi
professionisti possano partecipare ai bandi ed avere accesso ai fondi
dell’Unione europea, diretti e indiretti, per poter riorganizzare e
ristrutturare le attività in diversi ambiti: dai processi di innovazione
tecnologica, qualificazione, internazionalizzazione, alla formazione fino
alla crescita e alla competitività. Ed è stato ricordato che in altre
Regioni vi sono già esperienze di bandi rivolti ai liberi professionisti,
come in Emilia Romagna, Toscana e Lazio.  
Al termine dell’audizione il presidente Filipponi ha proposto ai commissari
di  lavorare ad una proposta di risoluzione unitaria per recepire le istanze
presentate dai liberi professionisti, così da portare l’atto all’esame
della Commissione in una delle prossime sedute. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79854



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link