Startup, Cdp Venture e il fondo Indaco nel round da 19 milioni della biotech Valo Therapeutics




Ultim’ora news 7 marzo ore 9


Continua la luna di miele tra venture capital italiano e startup che sviluppano tecnologie mediche e terapeutiche innovative. Valo Therapeutics Oy, azienda italo-finlandese con sede a Helsinki e dna partenopeo (è peraltro di Napoli il fondatore, Vincenzo Cerullo) chiude un aumento di capitale complessivo da 19 milioni di euro, di cui parte raccolti in Europa e parte in Australia, finalizzato allo sviluppo clinico della sua innovativa terapia immunologica per i trattamenti oncologici.

Cdp Venture e Indaco guidano il round

La parte europea del round, da 13 milioni, è stato co-guidato da Indaco Venture Partners e Cdp Venture Capital sgr, con il supporto della Fondazione Enea Tech e Biomedical. Giovanni Rizzo, partner di Indaco Bio Biotech Fund presso Indaco Venture, entra anche nel board di Valo. Altri 6 milioni sono stati raccolti da investitori australiani, supportati dal principale investitore Freeman Road (family office che fa capo al dottor Paul Porter, noto ricercatore e pediatra). 

Lo sbarco in Italia con un srl

Parte del round di investimento sarà investita in Italia e destinata alle attività di una nuova società operativa, Valo Therapeutics Italy, costituita come società a responsabilità limitata (srl) con sede a Napoli. L’obiettivo è quello di sviluppare iniziative strategiche nel Sud Italia, tra cui: il reclutamento e il trattamento di pazienti, l’avvio della produzione su larga scala dei prodotti di Valo (che tecnicamente si chiamano virus oncolitici), il supporto alle attività di ricerca in collaborazione con istituzioni accademiche e scientifiche basate a Napoli e nell’Italia meridionale.

Un’immunoterapia contro il cancro

Valo Therapeutics Oy sta sviluppando una nuova immunoterapia contro il cancro. Le risorse raccolte consentiranno alla startup di completare lo studio clinico di fase 1B sul suo principale candidato terapeutico, PeptiCrad, una piattaforma basata su virus oncolitici rivestiti con antigeni tumorali, progettata per potenziare la risposta immunitaria nei pazienti con tumori solidi. Le sperimentazioni cliniche verranno condotte in tre Paesi: Italia, Australia e Germania. (riproduzione riservata)

 



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