Premi per le aziende che adottano il salario minimo per i propri dipendenti. “Vogliamo che il principio del salario minimo diventi parte integrante della cultura di tutti i soggetti coinvolti in convenzioni o appalti con la Regione Toscana“. Con queste parole, il presidente Eugenio Giani ha ribadito il suo impegno nella discussione della proposta di legge regionale recentemente approvata dalla giunta. L’iniziativa ha l’obiettivo di introdurre, nei bandi di gara e nelle procedure pubbliche di evidenza, inclusi quelli di enti strumentali e delle amministrazioni dipendenti, meccanismi di incentivo a favore delle imprese che garantiscano ai propri lavoratori una retribuzione oraria pari almeno a 9 euro lordi.
“Siamo pienamente consapevoli – continua Giani – che la determinazione dei livelli retributivi è una questione di competenza statale e della contrattazione collettiva. Tuttavia, crediamo che la Toscana, terra di diritti e cultura del lavoro, possa offrire un segnale concreto a favore della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, cominciando da salari non inferiori a 9 euro lordi l’ora”. “Quando queste disposizioni normative saranno approvate dal Consiglio regionale – conclude Giani – diverranno parte integrante di tutti gli atti relativi alle prestazioni di servizi per la Regione Toscana“.
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