Crescono le imprese femminili lariane, i dati del 2024



COMO – Il panorama delle imprese femminili nell’area lariana continua a mostrare segnali di crescita e trasformazione, secondo l’ultimo report della Camera di Commercio di Como-Lecco. A fine 2024, le aziende gestite da donne nelle due province hanno raggiunto quota 13.242, rappresentando il 20,3% del totale delle imprese attive.

Uno sguardo ai numeri
In Italia, le imprese femminili sono circa 1,1 milioni, pari al 22,7% del totale, mentre in Lombardia si attestano a 161.000 unità (19,9%). Nell’area lariana, Como conta 8.490 aziende a guida femminile (20%), mentre Lecco ne registra 4.752 (21,1%), ponendosi rispettivamente al decimo e quarto posto nella classifica regionale. Gli addetti impiegati nelle imprese femminili sono quasi 35.000, il 13,2% del totale del territorio. In particolare, a Como sono 21.000 (12,2%), mentre a Lecco superano le 14.000 unità (14,9%).

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I settori trainanti
Il commercio si conferma il comparto principale per le imprese femminili, rappresentando il 22,2% del totale (2.946 aziende). Seguono i servizi alla persona (14,9%, 1.977 aziende), i servizi finanziari, assicurativi e immobiliari (12,3%, 1.633) e il turismo e ristorazione (11,1%, 1.471). A Como si registra una maggiore concentrazione di imprese femminili nei servizi alla persona (15,2%) e nel tessile-abbigliamento (3,8%), mentre a Lecco prevalgono commercio (23,6%) e servizi finanziari (12,5%).

Trend e prospettive
Dal 2016 al 2024, il numero di imprese femminili nell’area lariana è cresciuto del 7,2%, con un incremento di 895 unità. Como ha registrato una crescita del 7,7% (+608 aziende), mentre Lecco ha visto un aumento del 6,4% (+287 aziende).

Nel solo 2024, le imprese femminili lariane sono aumentate di 129 unità (+1%), in controtendenza rispetto al calo nazionale (-1%). Gli addetti delle aziende femminili sono cresciuti di 500 unità (+1,5%).

A livello settoriale, si segnalano aumenti nei servizi alla persona (+3,2%), nelle attività professionali e scientifiche (+5,1%) e nel turismo e ristorazione (+1,8%). Al contrario, commercio (-2%) e agricoltura (-1,9%) mostrano segnali di flessione.

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Le forme giuridiche
Il 61,6% delle imprese femminili lariane sono ditte individuali, mentre il 24,7% sono società di capitale e il 12% società di persone. Negli ultimi anni si è registrato un calo delle società di persone (-19,9%) e un aumento delle società di capitale (+33,4%), segno di una progressiva strutturazione delle aziende gestite da donne.

L’analisi della Camera di Commercio evidenzia come le imprese femminili siano un pilastro importante per l’economia locale, contribuendo alla crescita occupazionale e alla diversificazione del tessuto imprenditoriale. Il trend positivo, seppur con alcune criticità settoriali, dimostra il ruolo sempre più rilevante dell’imprenditoria femminile nel territorio lariano.

I commenti
 Antonella Mazzoccato, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di  Commercio di Como-Lecco, sottolinea: “Il numero delle imprese femminili dell’area lariana testimonia il ruolo sempre più rilevante delle donne nel tessuto economico locale. Proprio in quest’ottica, il Comitato continua a lavorare con determinazione per favorire una crescita più equa e inclusiva, sostenendo strumenti come la certificazione per la parità di genere. Quest’ultima si è ormai affermata nel sistema economico come mezzo per rafforzare una cultura d’impresa moderna e aperta alla diversità, valorizzandola come leva strategica per l’innovazione e la crescita sostenibile”.

Mariangela Tentori, vicepresidente del Comitato, aggiunge: “Per promuovere politiche inclusive tra le imprese, Regione Lombardia e sistema camerale lombardo hanno avviato un percorso di formazione propedeutico al conseguimento della certificazione della parità di genere, fornendo strumenti concreti per affrontare con consapevolezza il processo. Un’iniziativa che si integra con opportunità di finanziamento già disponibili, tra cui il bando di Unioncamere Nazionale, e di prossima pubblicazione, come quelle di Unioncamere Lombardia. A tutto questo si aggiungono iniziative formative specifiche, come ad esempio “Donne in digitale” che punta a rafforzare le competenze delle nostre imprenditrici nella gestione consapevole e strategica della propria attività.  E non ci fermiamo qui: nel corso dell’anno verranno attivate nuove opportunità di crescita e consolidamento”.

QUI IL REPORT COMPLETO



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