L’inserimento della clausola di salvaguardia sociale per gli appalti nel protocollo d’intesa da sottoscrivere al Mimit il 10 marzo, dimostrerebbe che il futuro del sito Versalis non è poi così buio come si paventava nei mesi scorsi. Crediamo fermamente che questo strumento, inserito anche nella piattaforma per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici e dopo aver tentato di introdurlo per moltissimi anni in ogni fase di rinnovo, rappresenti una svolta positiva per la vertenza riguardante i lavoratori dell’indotto.
Inoltre, riteniamo che sia di grande importanza una possibile moratoria sul rinnovo dei contratti d’appalto fino alla conclusione definitiva dell’intero investimento previsto; questa decisione garantirebbe stabilità alle aziende dell’indotto attualmente presenti nello stabilimento brindisino.
Non meno importante sarebbe la nomina, in tempi brevi, del commissario straordinario, come previsto dalla normativa per gli investimenti superiori ai 2 miliardi. Il commissario accelererebbe i processi di autorizzazione fondamentali in questa fase per la realizzazione dei nuovi impianti e rappresenterebbe una garanzia ai tavoli di coordinamento, in concerto con le istituzioni e le aziende interessate, affinché la transizione in corso non generi assolutamente riduzioni di salario e posti di lavoro.
A nostro avviso, il tavolo ministeriale del 10 marzo deve mettere in fila le richieste già espresse e le necessità più volte emerse durante questo periodo di discussione avvenuta a tutti i livelli.
Nel frattempo, la nostra segreteria nazionale Fim Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha richiesto un incontro urgente al fine di evitare tensioni sociali e verificare le conseguenze dal punto di vista occupazionale sui lavoratori dell’indotto metalmeccanico.
Ufficio Stampa Fim Cisl
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