Per Garmin la sicurezza stradale passa da tecnologia e innovazione

Garmin e la sicurezza stradale: tecnologia e innovazione al centro del convegno sul nuovo codice della strada

La sicurezza stradale è stata protagonista del convegno “Il nuovo codice della strada: come sta cambiando la cultura della sicurezza stradale in Italia”, organizzato da Garmin Italia in collaborazione con Think Smart Mobility @MIND, con il patrocinio di AIAGA, AITMM e PIARC. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e leader dell’industria, con l’obiettivo di analizzare i cambiamenti introdotti dalle nuove normative e l’evoluzione della sicurezza nel mondo della mobilità.

Esperti, istituzioni e aziende si sono confrontati sul futuro della mobilità, affrontando proprio il tema della sicurezza stradale e sottolineando il ruolo cruciale della tecnologia nella prevenzione degli incidenti e nel miglioramento delle infrastrutture stradali.

Il ruolo del nuovo codice della strada nella sicurezza stradale

L’apertura dei lavori è stata affidata a Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia, che ha ripercorso la storia dell’azienda e ribadito il suo impegno per la sicurezza in tutti i settori in cui opera.

Il nuovo codice della strada è stato uno dei temi chiave della sessione di apertura del convegno, moderata da Gianni Verga, Chairman di Think Smart Mobility @MIND. Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ha sottolineato come la riforma punti a un contesto di mobilità più sicuro ed efficiente, mentre Alessandro Morelli, Sottosegretario con delega al CIPESS, ha evidenziato l’importanza degli investimenti in infrastrutture moderne e nelle tecnologie per la sicurezza stradale.

Anche le forze dell’ordine hanno espresso pareri positivi sulle nuove normative: Carlotta Gallo, Direttore del Servizio di Polizia Stradale della Lombardia, ha presentato dati incoraggianti sugli effetti del nuovo codice, mentre Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, ha illustrato i piani regionali per potenziare la sicurezza e la competitività del trasporto merci.

Stefano Viganò ha ribadito l’importanza di una maggiore cultura della prevenzione in Italia, rispetto ad altri paesi europei, e ha sottolineato il contributo di Garmin nell’evoluzione della sicurezza stradale grazie all’innovazione tecnologica.

Il futuro della sicurezza stradale: infrastrutture, tecnologie e prevenzione

Durangte la seconda sessione, l’attenzione si è rivolta al Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030 (PNSS 2030), che punta a ridurre drasticamente le vittime della strada attraverso interventi mirati su cinque aree principali, gestione della sicurezza stradale, miglioramento delle infrastrutture, promozione di veicoli più sicuri, sensibilizzazione sui comportamenti di guida e gestione post-incidente.

Il piano prevede un investimento di circa 1,4 miliardi di euro fino al 2030, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della mobilità in Italia.

Nel panel dedicato alla sicurezza dei trasporti, Nel corso della conversazione, Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti, ha trattato i progressi del piano nazionale e l’impatto delle reti 5G sulla sicurezza e sui trasporti. Franco Lucente, Assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, ha illustrato le iniziative della regione per sostituire veicoli obsoleti e migliorare l’impatto ambientale, con particolare attenzione ai servizi digitali per la mobilità. Emanuela Stocchi, Presidente PIARC Associazione Mondiale della Strada, ha analizzato le buone pratiche di cui dovremmo tenere conto anche in Italia come Paese membro di PIARC. Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, ha discusso le criticità normative che ancora affliggono il settore delle due ruote. Infine, Carlo Macaluso, Sales Manager B2B di Garmin Italia, ha presentato l’approccio innovativo dell’azienda, sottolineando l’importanza della tecnologia per la sicurezza stradale.

Benessere psico-fisico e prevenzione: un fattore chiave nella sicurezza stradale

L’ultima sessione della giornata ha affrontato il tema del benessere psico-fisico dei conducenti, un aspetto spesso sottovalutato ma determinante nella prevenzione degli incidenti.

Il 93% degli incidenti stradali è causato da errori umani legati a diversi fattori, tra i quali distrazione, velocità eccessiva, stanchezza e colpi di sonno.

Il dibattito, moderato da Alessandro Finicelli, Segretario Generale di Think Smart Mobility @MIND, ha rappresentato un momento di approfondimento cruciale sul tema della sicurezza stradale, con un focus specifico sulla tutela dei conducenti professionali e sulle strategie adottate dalle aziende per ridurre i rischi di incidenti.

Tra i relatori, Alessandro Peron, Segretario Generale FIAP, ha analizzato le problematiche legate alla sicurezza dei conducenti di mezzi pesanti, sottolineando come la prevenzione sia un elemento chiave per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre il numero di incidenti nel settore del trasporto merci. Ha evidenziato il ruolo delle imprese nel fornire formazione continua, adottare tecnologie avanzate per il monitoraggio della guida e promuovere pratiche di manutenzione preventiva per garantire la sicurezza sulle lunghe percorrenze.

Alessandro Oldrini, Amministratore Delegato di Air Pullman, ha posto l’attenzione sul settore del trasporto pubblico, ribadendo che la sicurezza stradale non riguarda solo la protezione dei passeggeri, ma anche il benessere psico-fisico degli autisti. Ha illustrato le iniziative adottate per migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti, come turni più equilibrati, programmi di supporto alla gestione dello stress e strumenti di assistenza alla guida che riducono il rischio di distrazioni e incidenti.

Un altro aspetto fondamentale discusso durante il panel è stato quello della formazione professionale degli autisti, tema approfondito da Valentina Astori, Amministratore Delegato di Star Mobility. Ha evidenziato come la selezione e la preparazione dei conducenti siano fattori determinanti per garantire elevati standard di sicurezza nel trasporto pubblico e turistico. Ha inoltre sottolineato la necessità di programmi di aggiornamento continui, mirati a migliorare le competenze tecniche e a sensibilizzare gli autisti sulle nuove normative e sulle tecnologie di assistenza alla guida.

Nel contesto dell’evoluzione tecnologica, Cesare Neglia, Country Manager di Flixbus Italia, ha esaminato il ruolo della digitalizzazione e dell’outsourcing dei servizi di trasporto, evidenziando come l’adozione di strumenti innovativi, tra cui piattaforme di gestione delle flotte e sistemi di monitoraggio dei veicoli in tempo reale, possa migliorare significativamente la sicurezza e l’efficienza operativa. Ha inoltre discusso le sfide e le opportunità legate alla crescente esternalizzazione dei servizi di trasporto, analizzando l’impatto sulla qualità del lavoro degli autisti e sulla sicurezza complessiva dei viaggiatori.

Infine, Riccardo Groppo, CEO di SAT – Sleep Advice Technologies, ha portato all’attenzione un tema spesso trascurato ma di grande rilevanza per la sicurezza stradale: la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS). Questa condizione, caratterizzata da interruzioni della respirazione durante il sonno, rappresenta un fattore di rischio significativo per gli incidenti stradali, soprattutto tra i conducenti professionali. Groppo ha illustrato le soluzioni preventive attualmente disponibili e i test attivi in corso in Italia per identificare e trattare tempestivamente i casi di OSAS tra gli autisti. Ha sottolineato l’importanza di programmi di screening obbligatori per i conducenti di mezzi pesanti e del trasporto pubblico, al fine di garantire una guida più sicura e ridurre il numero di incidenti correlati alla sonnolenza al volante.

Garmin e la sicurezza stradale

Garmin continua a essere un punto di riferimento per la sicurezza stradale grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia, ha concluso il convegno con una riflessione sulla necessità di una collaborazione tra istituzioni e aziende per promuovere un sistema di trasporti più sicuro ed efficiente:

“Questo convegno ha confermato l’importanza di un dialogo continuo e proficuo tra istituzioni, aziende e cittadini per promuovere un futuro della mobilità sempre più sicuro e innovativo. Come leader tecnologico, Garmin si impegna a sviluppare soluzioni avanzate che non solo migliorano la sicurezza stradale, ma sono anche fondamentali per supportare la gestione delle flotte aziendali. In un contesto in cui la sicurezza e l’efficienza dei trasporti aziendali sono cruciali, le tecnologie innovative di Garmin, come i sistemi di monitoraggio e le soluzioni di navigazione, contribuiscono a ottimizzare le operazioni quotidiane delle flotte, ridurre i rischi e garantire una gestione più responsabile e sostenibile.”

Grazie all’innovazione e alla ricerca, Garmin continua a sviluppare strumenti capaci di migliorare la sicurezza stradale, proteggendo la vita di milioni di conducenti in Italia e nel mondo.

Le soluzioni Garmin per la sicurezza stradale

Garmin si posiziona come leader nell’innovazione tecnologica per la sicurezza su strada. Carlo Macaluso, Sales Manager B2B di Garmin Italia, ha presentato l’approccio dell’azienda, mettendo in evidenza l’importanza di strumenti avanzati per la prevenzione degli incidenti.

Tra le soluzioni di Garmin per la sicurezza alla guida troviamo:

• Garmin Dash Cam: telecamera con GPS integrato che registra automaticamente il viaggio e offre notifiche avanzate, come avvisi di collisione frontale, superamento della corsia e segnalazione del traffico fermo.
• zūmo™ R1 Radar per motociclisti: un sistema radar innovativo che aiuta a monitorare il traffico posteriore e gli angoli ciechi, migliorando la consapevolezza alla guida.
• Varia™ RCT715 per ciclisti: radar retrovisore con videocamera integrata che registra il tragitto e rileva i veicoli in avvicinamento da dietro, aumentando la sicurezza su strada.
  Tecnologia inReach®: un dispositivo satellitare che consente di inviare messaggi di emergenza e di attivare il soccorso in caso di necessità, fondamentale per chi lavora o viaggia in zone remote.

Questi strumenti, combinati con i sistemi di navigazione avanzata di Garmin, offrono una protezione a 360 gradi per automobilisti, motociclisti e ciclisti, contribuendo a ridurre il numero di incidenti stradali.