Open Fiber guida la transizione digitale a Boretto: completato il passaggio dalla rete in rame alla fibra ottica FTTH ultraveloce per cittadini, imprese e PA
Il Comune di Boretto (Reggio Emilia) è tra i primi in Italia a completare il passaggio dalla rete in rame alla fibra ottica di ultima generazione. Grazie al progetto “100% Fibra Vera” di Open Fiber, la cittadina emiliana entra in una nuova era digitale con un’infrastruttura all’avanguardia che garantisce connessioni ultraveloci e affidabili. L’inaugurazione della rete è avvenuta oggi presso il Comune, e alla conferenza stampa hanno preso parte: Paola Martinez, responsabile Affari Istituzionali e Territoriali di Open Fiber, il sindaco Andrea Codelupi, l’assessore comunale Alessandro Castellani e Giuseppe Bonanno, Field Manager Emilia Romagna di Open Fiber.
Open Fiber ha realizzato a Boretto una rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), l’unica tecnologia capace di offrire velocità superiori a 1 Gigabit al secondo. L’infrastruttura già raggiunge più di 2.850 tra abitazioni private, aziende, scuole e uffici pubblici, permettendo agli utenti di accedere a connessioni ultraveloci grazie agli operatori partner di Open Fiber e ai fornitori di servizi internet locali. I cittadini interessati possono verificare la copertura sul sito di Open Fiber e scegliere il piano tariffario più adatto.
L’intervento è stato finanziato con fondi regionali ed europei nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), promosso da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto della Regione Emilia-Romagna. La nuova rete permette al territorio di Boretto di colmare il divario digitale rispetto alle aree urbane, senza pesare sulle casse comunali.
Boretto è stato selezionato tra i comuni pilota dell’iniziativa “100% Fibra Vera” proprio per la sua apertura all’innovazione tecnologica. Il progetto prevede una collaborazione tra Open Fiber e l’Amministrazione Comunale per accelerare la transizione dalle vecchie reti in rame a quelle in fibra ottica, garantendo tempi di attivazione ridotti per gli utenti.
Il Sindaco di Boretto, Andrea Codelupi, sottolinea l’importanza di questa trasformazione: “Riteniamo che questo progetto di copertura delle tratte ancora scoperte da fibra ottica sia un tassello imprescindibile nel portare avanti la nostra volontà di un sempre maggiore abbattimento del gap di opportunità che naturalmente esiste tra paesi di provincia e le realtà abitative cittadine. La connettività in fibra ottica FTTH rappresenta un importante passo avanti nell’innovazione tecnologica del territorio, offrendo livelli nettamente superiori in termini di efficienza, velocità e stabilità del segnale. Un servizio di questo tipo è destinato ad aumentare notevolmente la qualità della vita di un paese di piccole dimensioni come il nostro, dove sono comunque attive molte persone che lavorano da remoto e necessitano di una connessione efficace. Un percorso verso un futuro più digitale e sostenibile che ci rende orgogliosi”.
Anche Paola Martinez, responsabile Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber, evidenzia il valore strategico dell’operazione: “Uno degli obiettivi principali dell’azienda è quello di contribuire al progressivo spegnimento del rame in linea con gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’Italia e dall’UE. Questo progetto che stiamo realizzando a Boretto ci permette infatti di perseguire le mission aziendali, velocizzando la transizione alla fibra ottica e annullando il digital divide. La rete FTTH è innovativa, ecologica e permette a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica, di avere le stesse opportunità di accesso a internet e ai servizi digitali di ultima generazione presenti nelle grandi città”.
Con questo importante passo avanti, Boretto si conferma un modello di riferimento tra i piccoli comuni italiani che investono sull’innovazione digitale. La transizione alla fibra ottica non solo migliora la qualità della connessione internet per cittadini e imprese, ma rappresenta anche una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’intervista di affaritaliani a Paola Martinez, responsabile Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber
“Oggi abbiamo deciso di portare Boretto nel processo di migrazione dalla rete in rame alla fibra ottica al 100%. Questo progetto, che attualmente coinvolge cinque città italiane da nord a sud, ha come obiettivo quello di permettere ai cittadini che ne faranno richiesta di attivare il servizio in tempo reale. Grazie all’attività di cablaggio, il servizio sarà disponibile in un arco di tempo massimo di due o tre giorni, consentendo così di usufruire di tutti i vantaggi legati all’utilizzo della fibra ottica“, ha dichiarato Paola Martinez, responsabile Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber, ai microfoni di affaritaliani.
Martinez ha continuato: “La fibra ottica abilita numerosi servizi, come la telemedicina, lo smart working e la pubblica amministrazione digitale. A Boretto, ad esempio, collegheremo anche 17 sedi della pubblica amministrazione, consentendo loro di accedere ai servizi digitali come la PA digitale e SPID. Il vantaggio principale della fibra ottica per i cittadini è sicuramente la velocità. Con la nostra rete, raggiungiamo facilmente la velocità di un gigabit, ma siamo anche in fase di sperimentazione per raggiungere 10 gigabit. Inoltre, la fibra offre una latenza minima, riducendo il tempo di risposta tra l’invio e la ricezione dei messaggi, e consente di connettere più dispositivi simultaneamente senza rallentamenti. Un altro importante vantaggio della fibra ottica è la sua sostenibilità. La tecnologia consente un notevole risparmio energetico e, soprattutto, il progetto di Open Fiber punta a riutilizzare le infrastrutture esistenti di altri operatori, riducendo la necessità di scavi e manomissioni del suolo“.
“Fino ad oggi, Open Fiber ha già inaugurato la rete a Brolo, in Sicilia, e a Monte San Biagio, nel Lazio. Oggi è la volta di Boretto, mentre prossimamente saranno coperte anche Vedano al Lambro, in Lombardia, e Pitigliano, in Toscana. Gli obiettivi di Open Fiber per il 2025 includono il completamento del Piano Banda Ultra Larga (BUL), con finanziamenti europei, regionali e statali per la copertura delle zone non coperte, e il rafforzamento del Piano Aree Grigie, con l’obiettivo di portare la fibra ottica in nove regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna“, ha concluso Martinez.
L’intervista di affaritaliani a Andrea Codelupi, Sindaco di Boretto
“Ringrazio Open Fiber per aver scelto il Comune di Boretto per questo ambizioso progetto. La collaborazione tra Open Fiber e l’Amministrazione è fondamentale e, soprattutto, molto concreta, portando una grande opportunità a tutti i nostri abitanti. I benefici sono molteplici, ma il principale riguarda certamente la possibilità di avere una connessione internet ultraveloce, stabile ed efficiente nelle proprie abitazioni, migliorando così la qualità della vita per i nostri residenti. Inoltre, questo progetto garantirà a tutti, davvero a tutti, la possibilità di connettersi a internet. Ci sono ancora alcune zone in cui la fibra non è arrivata, ma grazie a questa iniziativa, la connessione arriverà anche in queste aree. Questo è un passo fondamentale e molti cittadini sono entusiasti di vedere i lavori, con piccoli scavi vicino a casa, per poter finalmente usufruire della connessione“, ha dichiarato il sindaco di Boretto, Andrea Codelupi, ai microfoni di affaritaliani.
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