Settori high-tech e innovazione strategica sono i nuovi campi di conquista. Le imprese private hanno trainato la crescita nei settori emergenti (+17,07%), nell’alta tecnologia (+18,7%) e nel nucleo dell’economia digitale (+18,87%), superando di gran lunga la media nazionale. Questo slancio innovativo è sostenuto da politiche governative mirate, come evidenziato dal recente convegno sulle imprese private, che promette ulteriori ottimizzazioni dell’ecosistema imprenditoriale.Nel commercio estero, le imprese private hanno scritto un capitolo epico: per il sesto anno consecutivo si confermano primo attore nazionale, con tre primati nel 2024. Oltre 609.000 realtà hanno registrato attività d’import-export, diventando per la prima volta leader negli scambi di prodotti high-tech (48,5% del totale, +12,6%) e superando il 50% nelle importazioni di beni di consumo, con picchi del 60% in settori come cosmetici e frutta.
I dati doganali hanno rivelato un panorama vivace: l’export-import totale delle private ha toccato 24,33 trilioni di yuan (+8,8%), rappresentando il 55,5% del commercio nazionale. Le imprese a capitale estero, pur crescendo modestamente (+1,5%), hanno accelerato nel secondo semestre, mentre le società statali (6,61 trilioni di yuan) hanno garantito stabilità negli approvvigionamenti strategici come energia e cereali.
Con questo slancio multidimensionale, le imprese private si confermano colonna vertebrale dell’economia cinese, combinando innovazione, resilienza e capacità di adattamento ai mercati globali. Un modello che delinea il futuro della seconda potenza economica mondiale.
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