novità e confronto con il settore il 23 aprile


Il governo ha dato l’ok al decreto correttivo sul tax credit destinato al cinema e all’audiovisivo, intervento atteso dagli operatori del comparto. Le modifiche puntano a chiarire e migliorare alcune norme già presenti, includendo indicazioni sulle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. Si annuncia inoltre un confronto diretto tra istituzioni e rappresentanti delle imprese per definire meglio l’applicazione di queste disposizioni.

le modifiche al tax credit per cinema e audiovisivo

Il decreto correttivo appena approvato definisce aggiustamenti importanti riguardanti il credito d’imposta per le produzioni cinematografiche e audiovisive. L’obiettivo principale riguarda la semplificazione delle procedure e la correzione di aspetti tecnico-normativi che avevano creato incertezze. Le novità puntano a favorire una maggiore chiarezza sulle categorie di spese ammissibili e sui criteri di accesso al beneficio fiscale.

La sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, protagonista dell’annuncio, ha sottolineato che il decreto risponde alle richieste arrivate dal settore, coinvolto negli ultimi anni in una fase di trasformazione legata anche all’innovazione digitale. I correttivi mirano a garantire un quadro più stabile e prevedibile, con l’intento di rilanciare gli investimenti nelle produzioni italiane e potenziare la competitività del mercato interno.

Tra i cambiamenti, particolare attenzione è riservata all’inclusione di nuove regole che disciplinano l’uso delle tecnologie emergenti, soprattutto quelle basate sull’intelligenza artificiale. Questi aspetti diventano sempre più cruciali per la realizzazione di opere che sfruttano strumenti digitali avanzati nella fase creativa e produttiva, e il decreto stabilisce le linee guida per riconoscere tali spese all’interno del beneficio fiscale.

il ruolo della direzione generale cinema e audiovisivo

La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura è ora chiamata a fornire indicazioni interpretative sulle nuove disposizioni, in particolare su quelle relative all’intelligenza artificiale. La pubblicazione di queste linee guida è attesa a breve, come confermato da Borgonzoni. Si tratterà di documenti che chiariranno quali tecnologie e quali processi produttivi possono beneficiare del tax credit, evitando ambiguità che potrebbero ostacolare le richieste delle imprese.

Con questo intervento, il ministero intende accompagnare le imprese verso una maggiore conoscenza e una corretta applicazione del credito d’imposta, facilitando l’accesso e limitando eventuali contestazioni o ritardi nella concessione. Le linee interpretative saranno anche uno strumento di controllo e di regolamentazione per garantire che le risorse pubbliche siano destinate in modo appropriato.

La definizione delle regole sull’intelligenza artificiale rappresenta una novità significativa, perché riconosce ufficialmente l’impatto di queste tecnologie nella produzione audiovisiva. Il riconoscimento del ruolo dell’AI si estende a diverse fasi della lavorazione, come la post-produzione, l’effettistica e perfino la scrittura automatizzata. L’attenzione normativa punta a bilanciare l’innovazione con la tutela dei diritti e la trasparenza amministrativa.

il tavolo di confronto previsto per il 23 aprile

Per il 23 aprile è stata convocata una riunione con i rappresentanti del settore cineaudiovisivo, una occasione importante per discutere insieme il decreto e le sue implicazioni. All’incontro parteciperanno, oltre a Lucia Borgonzoni, anche il sottosegretario Gianmarco Mazzi e altri funzionari del ministero. Il confronto avrà come tema centrale l’applicazione pratica delle nuove regole, con attenzione particolare alle novità introdotte sul front dell’intelligenza artificiale.

Questo appuntamento nasce dall’esigenza di raccogliere i pareri degli operatori, individuare criticità rimaste aperte e favorire una collaborazione più stretta tra mondo pubblico e privato. Il dialogo punta a migliorare le procedure di accesso al tax credit e a condividere eventuali step successivi per aggiornamenti normativi.

Le istanze provenienti da produttori, distributori e operatori tecnici arriveranno quindi direttamente al tavolo ministeriale, offrendo un punto di vista concreto sulle difficoltà e sulle opportunità legate alle nuove disposizioni. L’incontro serve anche a dare risposte puntuali sulle modalità di richiesta del credito d’imposta, proprio in vista di una stagione produttiva che tutti auspicano più fluida e più attrattiva per investimenti internazionali.

attenzione particolare all’intelligenza artificiale

L’attenzione sulla componente legata all’intelligenza artificiale sarà uno degli aspetti più seguiti. Il settore vuole capire quanto spazio avranno le innovazioni tecnologiche all’interno del tax credit e come queste possano essere valorizzate senza penalizzare le attività tradizionali. I partecipanti hanno quindi l’obiettivo di trovare un punto di equilibrio che assicuri trasparenza e sviluppo.

Il decreto correttivo e il confronto con il ministero segnano un passaggio chiave nella gestione del supporto pubblico al cinema italiano e alle produzioni audiovisive, un settore che rimane fondamentale per la cultura e l’economia del paese.





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