Giornata Made in Italy, Conflavoro protagonista a Firenze


Made in Italy tra identità e innovazione‘ è il titolo dell’evento che si terrà domani (15 aprile) a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati in Piazza Duomo a Firenze. Organizzato dalla Casa del Made in Italy in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA Prato e il Centro di competenza Artes 4.0, patrocinato dalla Regione Toscana, celebrerà la Giornata Nazionale del Made in Italy con un confronto sul futuro della manifattura italiana, tra transizione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione dei territori. Nel corso dell’evento è inoltre previsto l’intervento del ministro Adolfo Urso.

Enrico Fantini “Non esiste Made in Italy senza PMI”

Tra i protagonisti dell’evento ci sarà Conflavoro Firenze con il presidente Enrico Fantini, il quale ricopre anche la carica di delegato nazionale all’Internazionalizzazione e allo Sviluppo d’impresa. Fantini, interverrà nel corso del primo panel dedicato alle prospettive del distretto Tessile e Moda, uno dei più rappresentativi della Toscana. La delegazione di Conflavoro sarà composta anche dal segretario generale di Conflavoro Firenze, Giovanni Villani e dal segretario regionale di Conflavoro Toscana, Salvatore Centola.

“Il Made in Italy non può esistere senza le PMI. Sono loro a custodire l’identità produttiva dei territori e a generare valore attraverso innovazione, creatività e resilienza. L’impegno di Conflavoro – afferma Enrico Fantini – è quello di accompagnarle nel percorso di crescita, internazionalizzazione e trasformazione digitale. In questi mesi di incertezza viene naturale riflettere sul futuro del tessile in Toscana, con il distretto pratese in prima linea. Confidiamo che il confronto internazionale, a partire dalla missione a Washington della presidente Meloni, possa riportare equilibrio e tutelare le filiere strategiche del nostro Made in Italy”.

I protagonisti della Giornata Nazionale del Made in Italy

L’intervento del presidente di Conflavoro Firenze, moderato dal giornalista de La Nazione Luigi Caroppo, sarà dedicato al tema ‘Tessile e Moda: il contributo e le criticità delle PMI della filiera’. Sarà parte integrante di un più ampio panel con l’assessore allo Sviluppo economico di Prato, Barbara Squittieri, il presidente di Sitema Moda di Confindustria Toscana Nord, Francesco Marini, il presidente nazionale di Federazione Moda Confartigianato e il presidente di CNA Federmoda, Francesco Viti. Il progetto PRISMA – Casa delle Tecnologie Emergenti di Prato – sarà al centro del dibattito, come esempio virtuoso di connessione tra tradizione e innovazione.

Dopo i saluti del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del sindaco di Prato, Ilaria Bugetti, e del dirigente MIMIT della Casa del Made in Italy regionale, Carmela Smargiassi, si alterneranno esperti, accademici, imprenditori e rappresentanti istituzionali su temi centrali per il futuro del settore, quali formazione, digitalizzazione, sostenibilità e automazione. Saranno presenti realtà di eccellenza come Università di Firenze, Polimoda, Istituto Marangoni, Modartech, Mitacademy, Artes 4.0, Yaskawa Italia e numerosi centri di competenza tecnologica.





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