Economia: aiuti alle imprese colpite da interruzioni viarie, soprattutto nelle aree disagiate


9 Aprile 2025

Approvata a maggioranza la proposta di risoluzione di iniziativa della commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana, illustrata dal presidente Marco Niccolai (Pd)

Comunicato stampa n. 365

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Firenze – Nelle aree interne, montane e marginali le attività economiche sono maggiormente colpite dalle chiusure stradali prolungate per lavori infrastrutturali, causando disagi alle imprese e cali di clientela nelle attività commerciali, turistiche e produttive, accanto ad un aumento di costi operativi per le imprese manifatturiere, insieme, magari, al mancato rispetto dei tempi comunicati per l’interruzione dei lavori. Ad oggi gli interventi pubblici di sostegno per far fronte a tali criticità si concretizzano prevalentemente in misure di ristoro erogate ex post, con tempi di attivazione spesso incompatibili con l’urgenza delle difficoltà economiche in cui si trovano le imprese colpite da tali eventi. E’ in tale contesto che si inserisce la proposta di risoluzione, di iniziativa della commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana: “in merito all’introduzione di un meccanismo automatico di sospensione dei versamenti fiscali per le imprese colpite da interruzioni viarie prolungate, con particolare attenzione alle aree interne, montane e marginali”, approvata dall’Aula a maggioranza.

L’atto, illustrato dal presidente della commissione Marco Niccolai (Pd), impegna l’esecutivo regionale ad attivarsi nei confronti del Governo, portando preliminarmente la questione in Conferenza delle Regioni, perché sia introdotto un meccanismo automatico di sospensione dei versamenti fiscali per le imprese colpite da interruzioni viarie prolungate, con particolare attenzione alle aree interne, montane e marginali, definendo criteri oggettivi e uniformi per la sua applicazione a livello nazionale; sollecitando il Governo a tener conto delle specificità delle aree economicamente vulnerabili, nell’ambito di una disciplina organica concernente le politiche di tutela dei territori soggetti a isolamento viario. Come spiegato da Niccolai, “per rispondere a colpi duri e letali alle attività economiche, soprattutto in zone disagiate, sono necessarie risposte per affrontare il durante e non il post”; da qui l’impegno ad attivare misure per riconoscere indennizzi a favore delle attività economiche e produttive, ubicate nelle aree interne, montane e marginali, interessate da interruzioni viarie, dovute a cantieri o altre opere pubbliche, di lungo periodo; valutando anche la possibilità di ampliare il raggio d’azione delle misure di sospensione fiscale alle attività turistiche e artigianali che, pur non direttamente collocate nell’area dell’interruzione, subiscono comunque effetti economici negativi.

L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato l’atto con 19 voti favorevoli (Partito democratico, Italia viva e Movimento 5 Stelle) e 9 astenuti (Fratelli d’Italia, Lega, Gruppo misto – Merito e Lealtà).

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana



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