La Banca d’Italia ha posto Banca Progetto, un piccolo istituto di credito privato di proprietà della società di investimento Oaktree Capital Management, sotto amministrazione straordinaria e ha nominato amministratori indipendenti per gestirla.
L’intervento “anticipato” della Banca d’Italia, che ha sciolto il consiglio di amministrazione, era finalizzato a “garantire un’adeguata supervisione delle operazioni della banca e ripristinare condizioni di gestione sane e prudenti”, ha detto Banca Progetto in un comunicato stampa venerdì sera.
Un portavoce di Oaktree ha detto in una dichiarazione inviata via e-mail che la società di investimento statunitense era in stretto e costruttivo dialogo con la Banca d’Italia riguardo a Banca Progetto.
Oaktree “si è impegnata a collaborare attivamente con i commissari straordinari in modo che i clienti e le altre parti interessate possano continuare a operare con fiducia”, ha detto il portavoce.
In ottobre, Banca Progetto è stata posta sotto amministrazione giudiziaria e la sua sede centrale perquisita dalla Guardia di Finanza per presunti prestiti a una persona arrestata con l’accusa di mafia. Banca Progetto ha detto all’epoca di essere “una parte offesa nella vicenda”.
L’anno scorso Oaktree ha raggiunto un accordo per vendere Banca Progetto , che si occupa di prestiti alle piccole e medie imprese italiane, a fondi gestiti dalla società di private equity Centerbridge Partners, ma la transazione non è mai stata finalizzata.
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