Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

OPPORTUNA LA PROPOSTA FDI PER RINVIARE LE POLIZZE CATASTROFALI


«La proposta di Fratelli d’Italia di rinviare l’obbligo di stipulare le polizze anticalamità al 31 ottobre 2025 è un’ipotesi corretta e opportuna. Abbiamo già sottolineato che il costo di queste coperture assicurative è insostenibile per molte piccole e medie imprese, con premi che possono arrivare fino a 12.000 euro all’anno. È evidente che, in una fase di forte incertezza economica e di pressione sui costi operativi, imporre un obbligo così oneroso avrebbe rappresentato un ulteriore ostacolo alla sopravvivenza di molte attività. Inoltre, le imprese italiane si trovano già a fronteggiare il peso dell’aumento dei costi energetici, dell’inflazione e della stretta creditizia, fattori che incidono direttamente sulla loro capacità di investimento e di tenuta finanziaria. Un rinvio di sette mesi rappresenta quindi un segnale di attenzione verso il tessuto imprenditoriale del Paese e offre un margine di respiro fondamentale per valutare meglio le soluzioni assicurative disponibili e le eventuali agevolazioni che potrebbero essere introdotte a livello governativo».

Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, commentando l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia che punta a rinviare di sette mesi l’obbligo per le imprese di stipulare le polizze catastrofali. La proposta di FdI sposta la scadenza per la stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali dal 31 marzo 2025 al 31 ottobre 2025.

«La copertura contro le calamità naturali è certamente importante, ma è necessario un approccio più equilibrato, che tenga conto della sostenibilità economica per le imprese. Auspichiamo che il governo utilizzi questo tempo aggiuntivo per valutare le misure di supporto che consentono alle imprese di accedere alle polizze a condizioni più vantaggiose, magari prevedendo incentivi fiscali o agevolazioni sui premi. È essenziale che l’obbligo assicurativo non si trasformi in una tassa occulta che penalizza le PMI, già esposte a una concorrenza sempre più agguerrita ea margini operativi ridotti» aggiunge il presidente di Unimpresa.

Ufficio Stampa Unimpresa
Latest posts by Ufficio Stampa Unimpresa (see all)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link