“Ogni euro raccolto venga utilizzato per rafforzare la sicurezza dei nostri territori” • 4live.it


Alluvione e ricostruzione. In Commissione si è fatto il punto sull’utilizzo delle donazioni a sostegno di cittadini, imprese, privati ed Enti locali colpiti dagli eventi alluvionali: 52 milioni di euro raccolti e spesi in maniera tempestiva e trasparente. Paolo Calvano e Francesca Lucchi del Partito Democratico spiegano: “L’obiettivo è che ogni euro raccolto e stanziato venga utilizzato per risarcire, ricostruire e rafforzare la sicurezza dei nostri territori. La Regione continua a essere al fianco delle comunità colpite, anche con l’utilizzo trasparente delle donazioni ricevute“.

A distanza di quasi due anni dagli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, durante la seduta della Commissione III (Territorio, Ambiente, Mobilità) è stata illustrata la clausola valutativa, che permette di verificare lo stato di avanzamento degli interventi e l’impatto delle risorse utilizzate a sostegno di cittadini, imprese ed Enti Locali, anche grazie alle donazioni ricevute.

La nostra priorità è stata sin da subito quella di garantire risposte rapide ed efficaci alle persone e alle attività colpite – dichiarano i consiglieri regionali Paolo Calvano, capogruppo PD in Assemblea Legislativa, e Francesca Lucchi, capogruppo PD in III Commissione assembleare –. Con oltre 52 milioni di euro raccolti grazie alla generosità di privati e aziende, e con l’attivazione di ulteriori fondi regionali, abbiamo dato sostegno concreto a chi ha subito danni. La trasparenza nell’utilizzo delle risorse e l’efficacia degli interventi sono elementi fondamentali per assicurare che la ricostruzione prosegua con determinazione“.

Ad affermare l’importanza di un approccio strutturale alla ricostruzione Calvano e Lucchi ribadiscono come la gestione delle risorse sia stata orientata alla massima efficienza e al miglior risultato per cittadini e imprese. “Abbiamo messo in campo un modello di programmazione dei fondi che interviene in sostegno delle famiglie, delle imprese e degli Enti locali in maniera veloce e mirata. Ogni euro raccolto è stato impiegato con responsabilità per sostenere famiglie, imprese e enti locali, affinché nessuno fosse lasciato indietro“.

La legge regionale ha permesso di attivare misure specifiche per cittadini, imprese e amministrazioni locali, con un’attenzione particolare ai veicoli danneggiati, agli immobili privati, alle famiglie più fragili e alle imprese colpite. Oltre 22 milioni di euro sono stati destinati al rimborso di 6.093 istanze per la riparazione o sostituzione di veicoli danneggiati dall’alluvione. A questo si aggiungono 5 milioni di euro trasferiti ai Comuni per sostenere le famiglie con particolari fragilità economiche e sociali.

Un’attenzione particolare è stata riservata anche alle imprese, con oltre 5 milioni di euro stanziati per supportare la ripartenza delle attività economiche e migliorare la sicurezza contro future emergenze. Non meno importante è stato l’intervento sugli edifici pubblici, con finanziamenti destinati a scuole, impianti sportivi e strutture culturali per garantire la ripresa delle attività nelle comunità locali. Attraverso la legge è stato finanziato anche l’acquisto di dispositivi di protezione di abitazioni finalizzati a prevenire gli effetti degli eventi alluvionali. Su questo il budget a disposizione era quasi 10 milioni di euro a cui verranno aggiunte le risorse che residueranno dal bando per le auto, per oltre 4 milioni di euro.

Questi interventi – continuano i consiglieri regionali – non solo hanno fornito un aiuto immediato, ma hanno rappresentato un investimento per il futuro. Abbiamo introdotto misure di prevenzione e protezione per evitare che simili tragedie si ripetano, sostenendo l’acquisto di dispositivi anti-allagamento per le abitazioni private e incentivando azioni di messa in sicurezza del territorio“.

Oltre agli aiuti per l’alluvione, la legge ha previsto risorse straordinarie per altre emergenze finanziate attraverso i fondi regionali, come il granchio blu, che ha messo in difficoltà l’acquacoltura regionale, e per il sostegno alle aziende agricole danneggiate dagli eventi meteorologici dell’estate 2023. La Regione ha stanziato 1 milione di euro per il settore ittico e 3 milioni di euro per gli agricoltori colpiti.

Continueremo a monitorare l’attuazione delle misure – concludono Calvano e Lucchi – perché il nostro obiettivo è garantire una ricostruzione equa e tempestiva, ascoltando le esigenze delle comunità locali. La solidarietà e la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini sono la chiave per far ripartire l’Emilia-Romagna più forte di prima“.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link