Al via dall’8 aprile le domande per gli incentivi per automotive e catene di approvvigionamento strategiche. Nel dettaglio, le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 12 del giorno 8 aprile e fino alle ore 12 del 10 giugno allo sportello online Invitalia.
All’attuazione dell’intervento sono destinate risorse pari a 500 milioni di euro
Il Ministero delle Imprese e del made in Italy, con provvedimento direttoriale, ha definito i termini di apertura dello sportello agevolativo e le modalità di presentazione delle domande inerenti la realizzazione di programmi di sviluppo volti a rafforzare e favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, a partire dal settore automotive, attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo.
Tra le filiere produttive strategiche individuate anche moda e arredo
Le filiere produttive strategiche individuate sono: automotive, agroindustria, design, moda e arredo, sistema casa, metallurgia e siderurgia, meccanica strumentale, elettronica e ottica, treni, navi, aerei e industria aerospaziale, chimica, farmaceutica.
Il provvedimento fa seguito all’adozione del decreto del ministro delle Imprese e del made in Italy, senatore Adolfo Urso, del 6 novembre 2024 “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”, modificato dal decreto del 23 gennaio 2025 che prevede una riserva di risorse in favore dei programmi di sviluppo relativi alla filiera strategica “design, moda e arredo”, a valere su risorse del Pnrr.
All’attuazione dell’intervento sono destinate risorse pari a 500 milioni di euro.
Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La misura ha l’obiettivo di finanziare investimenti privati finalizzati a rafforzare le principali catene del valore strategiche del Paese, come agroindustria, design, moda e arredo, sistema casa, metallurgia e siderurgia, meccanica strumentale, elettronica e ottica, automotive, treni, navi, aerei e industria aerospaziale, chimica e farmaceutica.
A chi si rivolge la misura
Le agevolazioni possono essere concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che intendano realizzare programmi di sviluppo industriale comprendenti, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione ma anche programmi di sviluppo per la tutela ambientale.
Cosa finanzia
I programmi di investimento devono riguardare le seguenti filiere produttive:
agroindustria; design, moda e arredo; sistema casa; metallurgia e siderurgia; meccanica strumentale, elettronica e ottica; automotive; treni, navi, aerei e industria aerospaziale; chimica; farmaceutica.
Sono ammissibili i progetti d’investimento concernenti le attività di logistica e di packaging facenti parte della filiera strategica di appartenenza
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