Nella compilazione del quadro E del modello 730/2025, come si inseriscono righi aggiuntivi?
La stagione della dichiarazione dei redditi non è ancora ufficialmente cominciata: l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti i modelli precompilati a partire dal 30 aprile. Da questa data gli interessati potranno prendere visione dei dati già inseriti in dichiarazione dall’amministrazione fiscale, ma per apportare modifiche o per procedere all’invio del modello 730 e del modello Redditi bisognerà attendere il 20 maggio.
Il quadro su cui più spesso il dichiarante interviene con modifiche o integrazione è
il quadro E-, quello in cui vantare detrazioni e deduzioni. In esso devono essere inserite le spese effettuate nel corso del 2024 per le quali spetta uno sconto di imposta.
Non sempre, però, i righi messi a disposizione nel modello bastano a inserire tutte le spese per le quali spetta una detrazione o una deduzione. Come si deve procedere per inserire nuovi righi nel quadro E del 730/2025, se quelli presenti non bastano?
La suddivisione del Quadro E
Il Quadro E del modello 730 presenta diverse sezioni nelle quali vanno inserite le diverse spese che possono dar diritto a detrazioni o deduzioni.
Nella Sezione I, che comprende i righi da E1 a E14, si inseriscono le spese per le quali al contribuente spetta una detrazione al 19% (come le spese sanitarie, le spese di istruzione, le spese per il trasporto, quelle sportive dei figli, ecc…), al 26% (per le erogazioni liberali alle Onlus), al 30% (per le erogazioni liberali alle Aps), al 35% (per le erogazioni liberali alle Ov) o al 90% (per i premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione al 110% per sismabonus ad un’impresa o assicurazione).
Nella Sezione II, che comprende i righi da E21 a E36 si indicano le spese per le quali spetta una deduzione dal reddito complessivo.
Nella sezione IIIA, che comprende i righi da E41 a E43, si indicano le spese per gli interventi per il recupero del patrimonio edilizio e per le misure antisismiche per cui spetta una detrazione di imposta.
Nella Sezione IIIB, che comprende i righi da E51 a E53, si inseriscono i dati catastali per fruire della detrazione prevista nella sezione IIIA.
Nella Sezione IIIC, che comprende i righi da E56 a E59, si inseriscono le spese per cui spetta la detrazione al 50%, ovvero quelle sostenute per:
- il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione,
- l’installazione delle infrastrutture di ricarica,
- l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili IVA per acquisto abitazione classe A o B
- le detrazioni d’imposta al 70 per cento per l’installazione delle infrastrutture di ricarica eseguite congiuntamente ad alcuni interventi superbonus.
Nella Sezione IV, con righi da E61 a E62, si indicano le spese per interventi di risparmio energetico per le quali spetta una detrazione di imposta.
Nella Sezione V, con righi da E71 a E72, si indicano i dati per poter fruire della detrazione di imposta per i canoni di locazione.
Nella sezione VI, con righi da E81 a E83, vanno inseriti i dati per fruire di tutte le altre detrazioni di imposta.
Quadro E modello 730/2025, come inserire righi aggiuntivi?
Può capitare, soprattutto a chi ha diversi figli, che i righi messi a disposizione nel Quadro E del modello 730 non siano sufficienti a inserire tutti gli oneri detraibili e deducibili. Basti pensare che le spese di istruzione vanno indicate separatamente per ogni figlio, visto che c’è un limite di 800 euro per ogni studente. E lo stesso accade per le spese sportive.
Se si hanno anche animali e si devono aggiungere anche spese veterinarie i righi a disposizione nel modello sono davvero troppo pochi. A questo punto però, basta aggiungere un foglio al Quadro E per avere a disposizione nuovi righi per inserire le altre spese per le quali quelli messi a disposizione nel primo foglio non sono state sufficienti.
Come si aggiunge un nuovo foglio nel modello 730? In alto a destra del Quadro E si trova la scritta “aggiungi modulo”. Cliccandoci sopra si aprirà un nuovo foglio del Quadro E, che ovviamente lascia inalterato il primo già compilato e mette a disposizione nuovi righi da compilare.
Se, poi, si vuol consultare i dati inseriti nel primo foglio è possibile farlo semplicemente cliccando sul numero che appare accanto alla scritta “Modulo N.”. In questo modo sarà possibile passare da un foglio all’altro.
Si consiglia, in ogni caso, prima di cambiare foglio, di salvare sempre i dati inseriti.
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