Campagna viticola 2025/2026, finanziamenti in Piemonte


Il Piemonte rappresenta una delle regioni simbolo dell’enologia italiana. Con i suoi oltre 43mila ettari vitati, è la patria di celebri vini DOC e DOCG come Barolo, Barbaresco, Barbera, Dolcetto e Moscato d’Asti. Il comparto vitivinicolo non è solo un’eccellenza produttiva, ma anche un motore economico che valorizza il territorio e il turismo rurale. Proprio per sostenere e modernizzare questa filiera, la Regione Piemonte ha promosso un bando di finanziamento per la campagna viticola 2025/2026 a sostegno degli investimenti aziendali.

Il bando per la campagna viticola 2025/2026, emanato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Piano Strategico Nazionale 2023-2027, mira a sostenere la realizzazione di investimenti materiali e immateriali da parte delle imprese del comparto vitivinicolo. L’obiettivo principale è rafforzare la competitività delle aziende attraverso la creazione o il miglioramento di punti vendita aziendali per la commercializzazione diretta dei propri vini, includendo anche spazi per la degustazione. L’intervento si propone inoltre di stimolare l’adozione di soluzioni innovative, sostenibili e in grado di valorizzare la qualità dei prodotti locali.

Beneficiari

Possono accedere al contributo imprese vitivinicole con sede operativa in Piemonte che soddisfano determinati requisiti. In particolare, possono presentare domanda:

  • imprenditori agricoli professionali (IAP) che trasformano uve di provenienza aziendale in misura prevalente;
  • micro, piccole e medie imprese agroindustriali attive nella trasformazione del vino;
  • imprese intermedie, ovvero aziende con meno di 750 dipendenti o un fatturato annuo inferiore a 200 milioni di euro.

Le aziende devono risultare iscritte all’anagrafe agricola piemontese, avere un fascicolo aziendale aggiornato, essere in possesso di partita IVA, iscritte alla Camera di Commercio e in regola con le dichiarazioni obbligatorie del comparto vitivinicolo. Non possono accedere al bando imprese in difficoltà o già escluse da precedenti interventi per inadempienze.

Tipologie di investimento ammesse

Il bando finanzia un’ampia gamma di interventi finalizzati alla realizzazione o all’adeguamento di punti vendita aziendali, interni o esterni agli stabilimenti produttivi, purché destinati principalmente alla vendita diretta del vino prodotto. Sono inclusi, ad esempio, gli interventi per la costruzione, ristrutturazione o acquisto di locali (fino al 30% della spesa), nonché per la fornitura di attrezzature, arredi, impianti, software gestionali, piattaforme e strumenti per la vendita e l’e-commerce.

Ammessi anche i costi tecnici e consulenziali, purché direttamente collegati al progetto, entro l’8% del valore dell’intervento. Sono invece esclusi gli investimenti di mera sostituzione, gli arredi di valore artistico, i beni usati, le attrezzature per la preparazione alimentare e tutte le spese non riconducibili all’attività vitivinicola.

L’investimento minimo ammissibile è di 20.000 euro, mentre il tetto massimo è fissato a 350.000 euro. Il contributo copre fino al 40% delle spese per le micro, piccole e medie imprese e fino al 20% per le imprese intermedie.

Come presentare domanda

Le domande di aiuto devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma GRAPE – Gestione Procedimenti Vitivinicoli, disponibile sul portale del Sistema Piemonte. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 aprile 2025. È possibile presentare la domanda direttamente, tramite CAA convenzionato o mediante delega a un professionista registrato nel fascicolo aziendale. Alla domanda va allegata un’articolata documentazione tecnica e amministrativa: preventivi, computi metrici, planimetrie, relazione tecnica del progetto, titoli abilitativi (se necessari), attestazioni di capacità economica e documentazione che attesti la disponibilità dell’immobile oggetto dell’investimento. Gli allegati cartacei richiesti devono pervenire entro le ore 18:00 del 7 maggio 2025.

Bando campagna viticola 2025/2026: dotazione finanziaria e graduatoria

Le risorse disponibili per questa misura ammontano a 4.252.814,98 euro, che saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili sulla base di una graduatoria di merito. Il punteggio viene determinato da criteri come la percentuale di produzione di vini DOP, la presenza di certificazioni biologiche, l’età del titolare (premiando i giovani) e il miglioramento energetico dell’immobile. A parità di punteggio, sarà favorita l’azienda con il legale rappresentante più giovane. 

La graduatoria sarà approvata entro il 30 novembre 2025, mentre gli investimenti dovranno essere completati entro il 29 maggio 2026 per i progetti annuali ed entro il 15 aprile 2027 per quelli biennali. Per i progetti biennali è previsto inoltre un anticipo fino all’80% del contributo, previa presentazione di una garanzia fideiussoria.

Obblighi e vincoli post-contributo

I beneficiari del contributo devono mantenere gli investimenti realizzati per almeno cinque anni dalla data della domanda di pagamento del saldo. In questo periodo, le strutture finanziate devono rimanere funzionali e coerenti con le finalità per cui è stato concesso l’aiuto.

In particolare, non è consentita la cessione, alienazione o cambio di destinazione d’uso delle opere o attrezzature finanziate, salvo circostanze eccezionali debitamente documentate. Inoltre, anche i requisiti aziendali e di attività dichiarati in fase di domanda devono permanere per lo stesso arco temporale.

La mancata osservanza di questi vincoli comporta la revoca del contributo e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme eventualmente già erogate.

Per informazioni e aggiornamenti è possibile consultare il portale ufficiale della Regione Piemonte.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

Photo credit: depositphotos.com

 



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