“Come gli Hobbit, i borghi marchigiani possono compiere grandi imprese”: a Numana gli Stati Generali del Turismo (FOTO e VIDEO) – Picchio News


La nuova filosofia del turismo porta con sé un nuovo modello di business. È questo il tema al centro della quinta edizione degli Stati Generali del Turismo delle Marche, che si sono svolti questa mattina a Numana. Esperti, istituzioni nazionali e regionali, operatori del settore e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati per disegnare la traiettoria di sviluppo del turismo marchigiano.

«Un turismo – ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – che è in crescita e che anche in questo aprile 2025 sta dando dei riscontri positivi, di buon auspicio per la stagione». Risultati che derivano da un lavoro che ha posizionato le Marche in modo autorevole sui mercati italiano ed estero.

«Oggi il mercato è in continua evoluzione – ha spiegato il direttore generale di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco – e abbiamo ritenuto fondamentale confrontarci una volta l’anno. Questo evento è ormai diventato un punto di riferimento per il settore turistico regionale. Evolversi e adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori significa costruire un modello di business che integri sostenibilità, professionalità e innovazione, per garantire un’accoglienza di qualità».

In quest’ottica risultano strategici oltre 66 milioni di euro stanziati dalla Regione Marche per il settore turistico, a cui si aggiungono ulteriori risorse per promozione e internazionalizzazione che verranno gestite da ATIM. Lo ha dichiarato la direttrice Marina Santucci, sottolineando che tra queste risorse ci sono i 24 milioni per i “borghi accoglienti”, recentemente incrementati di altri 6, e i 14,7 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive, con bando in scadenza che sarà prorogato per dare più tempo alle imprese di presentare domanda. “La promozione e l’accoglienza sono le due gambe con cui si muove il turismo. E i borghi rappresentano il nostro “Genius loci”, il tratto distintivo che ci differenzia dai competitor. I borghi marchigiani – ha detto – mi ricordano tanto gli Hobbit di Tolkien: piccoli, nascosti, silenziosi, ma capaci di grandi imprese. Siamo una piccola terra, abitata da un piccolo popolo, ma in grado di fare cose straordinarie. Come gli Hobbit che riescono a portare a compimento l’impresa, anche noi possiamo essere protagonisti di un turismo eroico, fondato sull’identità e sulla narrazione».

Formazione e innovazione digitale sono le leve strategiche su cui Confcommercio Marche Centrali punta, anche con l’apertura di una nuova Academy dedicata al mondo del terziario. In corso anche gli assessment digitali per misurare la maturità tecnologica delle imprese e accompagnarle in percorsi di crescita.

Accanto alle strutture alberghiere, un peso rilevante ce l’ha il turismo en plein air, che vale 2 milioni di presenze nelle Marche. «Quali sono i finanziamenti per questo comparto?» ha chiesto Polacco al governatore Acquaroli. La risposta: «Stiamo concludendo il processo di cofinanziamento con progetti europei per 130 milioni di euro, che ci permetteranno di disporre di più risorse anche per l’en plein air, i borghi e l’ampliamento del bando ricettività. Inoltre, grazie all’accordo con la Camera di Commercio Americana in Italia, presto avremo una loro sede nelle Marche. Sarà una finestra relazionale con gli Stati Uniti, utile anche per attrarre turismo e investimenti». Proprio il turismo statunitense è cresciuto nel 2024 del 5%, raggiungendo 55mila presenze.

«Dobbiamo affiancare nuove formule per un mercato che cambia – ha affermato il presidente di Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci – con un’ospitalità personalizzata e ibrida». Centrale anche l’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle strategie turistiche. «Come in tutte le discipline – ha detto il rettore di UNIVPM e presidente della relativa fondazione, Gian Luca Gregori – dobbiamo puntare a un turismo di precisione, che usi l’AI per interpretare i dati e pianificare al meglio».

A moderare l’incontro è stata la giornalista RAI Vittoriana Abate. Tra i vari contributi si sono susseguiti quelli del questore del Senato, Antonio De Poli, del commissario per la ricostruzione post sisma, Guido Castelli, del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, e del sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini. Hanno partecipato anche la direttrice ATIM, Marina Santucci, il presidente della Fondazione Design Terrae, Carlo De Mattia, il responsabile marketing e innovazione di Confcommercio nazionale, Fabio Fulvio, e il senior consultant di MindLabHotel, Nicola Zoppi. Con loro anche Paola Marchegiani, dirigente del settore Turismo della Regione Marche, Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi, Luca Giustozzi, presidente di Federalberghi Nicola Spagnuolo, direttore del CFMT – Centro di Formazione Management del Terziario, Daniele Ferrett, direttore dell’Ufficio Studi FIPE Confcommercio nazionale, e l’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali, insieme ai rappresentanti delle principali federazioni del settore.





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