Il 13 aprile si è tenuta a Osaka, in Giappone, l’inaugurazione ufficiale del Padiglione Italia per Expo 2025. A presenziare l’evento il vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Commissario Generale, Ambasciatore Mario Vattani, e l’Arcivescovo Rino Fisichella. Madrina dell’evento, l’attrice Serena Autieri.
L’Agenzia Spaziale Italiana ha partecipato alla cerimonia con il direttore generale, Luca Salamone che ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della ricerca nel contributo italiano all’Expo. «La partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana all’EXPO 2025 di Osaka – ha dichiarato Salamone – rappresenta un’opportunità unica per mostrare al mondo l’eccellenza italiana nel settore spaziale. Attraverso il Padiglione Italia intendiamo valorizzare le nostre competenze in tutti i domini dello spazio, dall’osservazione della Terra, all’accesso allo spazio, passando per l’esplorazione, le comunicazioni, la navigazione e la scienza, promuovendo la collaborazione internazionale e l’internazionalizzazione delle nostre imprese».
Grazie a un protocollo di intesa siglato con il Commissariato generale di sezione per la partecipazione italiana ad Expo 2025 Osaka, l’Agenzia Spaziale Italiana contribuisce alla presentazione di exhibit e contenuti all’interno della visitor experience del Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, per dare risalto alle attività condotte dal Paese nel settore spaziale. Gli apporti di ASI al Padiglione Italia coniugano i temi della ricerca e della sperimentazione artistica in senso interdisciplinare, con l’attenzione per diversità, sostenibilità e inclusione. In tale ottica Expo 2025 Osaka rappresenta per l’Agenzia un’occasione preziosa per far dialogare creatività, industria, arte e lavoro del futuro, attraverso un’esposizione che racconti in particolare l’evoluzione nei settori di Osservazione della Terra e di esplorazione dell’Universo, entrambi filoni di attività sviluppati in Italia da ASI e in collaborazione con soggetti pubblici e privati nazionali e stranieri.
Nel dettaglio, ASI contribuisce alla visitor experience del Padiglione Italia attraverso una soluzione multimediale interattiva, un asset unico nel suo genere, che consiste in un sistema multimediale avanzato di visualizzazione e interazione, integrato con un software dedicato per la gestione e la visualizzazione di modelli 3D di satelliti, sonde e payload scientifici realizzati o partecipati da ASI nell’ambito delle proprie attività istituzionali. L’exhibit in questione è in grado di offrire un’esperienza altamente interattiva e immersiva agli utenti e visitatori del Padiglione che vi si interfacceranno, agevolandone la conoscenza dei programmi di punta dell’Agenzia attraverso l’interazione diretta con i modelli 3D.
L’installazione multimediale si compone di una proiezione di modelli in 3D, con i quali i visitatori potranno interagire mediante un pannello o-led trasparente con tecnologia touchscreen, dei satelliti di Osservazione della Terra PRISMA e COSMO-SkyMed e del modulo abitativo lunare MPH, facente parte del contributo italiano al programma Artemis. I modelli “virtuali” possono essere ruotati, zoomati, ci si potrà interagire, cliccare su alcune loro parti e componenti per espandere la visualizzazione. L’installazione costituisce un elemento altamente scenografico e impattante nel Padiglione Italia ed è ospitato in un’area dedicata.
Il Padiglione Italia è poi ulteriormente arricchito da proiezioni sui propri maxischermi di video e immagini spaziali forniti dall’ASI, inerenti alle tematiche di Osservazione della Terra ed Esplorazione dell’Universo, con un focus sull’abitabilità dello spazio e sul prossimo ritorno sulla Luna mediante la partecipazione italiana al Programma Artemis.. Inoltre, sospeso al soffitto di un’area del Padiglione, è ospitato un modello in scala 1:5, fornito da ASI, dello Space Rider, un progetto di veicolo spaziale automatizzato e riutilizzabile per il rientro senza equipaggio dallo spazio in fase di studio da parte dell’Agenzia Spaziale Europea e finanziato principalmente dall’Italia, quale testimonianza del contributo italiano alle attività di esplorazione spaziale e ai vettori europei.
In occasione dell’inaugurazione del Padiglione Italia all’Italy Expo 2025 Osaka, il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana, Luca Salamone, ha effettuato una visita a bordo della nave della Marina Militare “Antonio Marceglia”, ottava unità del programma italo-francese Fremm, costruita negli stabilimenti di Fincantieri e presente a Osaka anche nell’ambito delle attività di diplomazia navale. La visita del direttore generale a bordo della nave Marceglia testimonia il rafforzarsi della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Marina Militare, consolidata anche attraverso accordi specifici e progetti congiunti. Tra questi, il progetto “NUT” – dal nome della dea egizia del cielo, dei corpi celesti e dell’acqua – rappresenta un’iniziativa pionieristica volta a esplorare i limiti della vita umana in ambienti estremi, mediante uno studio parallelo dei parametri chimico-clinici e biologici di astronauti e sommergibilisti, rispettivamente impegnati in missioni spaziali e subacquee.
In alto: Padiglione Italia a Expo Osaka 2025 (Crediti: MCA Visual – Courtesy of Italy Expo 2025 Osaka)
Foto 1: il taglio del nastro. Da sinistra: l’Arcivescovo Rino Fisichella, il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Commissario Generale Ambasciatore Mario Vattani
Foto 2: il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Italiana Luca Vincenzo Maria Salamone con la madrina dell’evento Serena Autieri
Foto 3: il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Italiana Luca Vincenzo Maria Salamone presso l’exhibit ASI nel Padiglione Italia
Foto 4: la madrina Serena Autieri
Foto 5: il direttore generale dell’ASI Luca Salamone con il Comandante di nave Marceglia, capitano di fregata Alberto Bartolomeo. Crediti: Marina Militare
Foto 6: il direttore generale dell’ASI Luca Salamone nel corso della visita della nave Marceglia. Crediti: Marina Militare
Foto 8: la nave della Marina Militare “Antonio Marceglia”. Crediti: Marina Militare
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