Il nuovo regolamento dell’Unione Europea sulla deforestazione mira a imporre standard più rigorosi per la sostenibilità e la tracciabilità nelle filiere dell’agroalimentare, introducendo una serie di sfide e opportunità per il settore. Mentre l’UE cerca di limitare l’impatto ambientale associato alla deforestazione globale, le aziende europee sono chiamate a adottare tecnologie avanzate per garantire una maggiore trasparenza nei loro processi produttivi. Questo cambio normativo non solo evidenzia l’importanza crescente di pratiche sostenibili nel contesto globale, ma spinge anche verso un’innovazione tecnologica che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro del settore alimentare e oltre.
Il regolamento UE sulla deforestazione: sfide e opportunità
L’adozione del Regolamento UE sulla deforestazione segna un momento cruciale per il settore agroalimentare europeo, imponendo nuove normative stringenti circa l’importazione e l’utilizzo di materie prime provenienti da aree non soggette a deforestazione. Questa normativa non solo mira a mitigare l’impatto ambientale delle attività commerciali europee, ma solleva anche significative sfide logistiche e operative per le aziende coinvolte. L’implementazione di sistemi di tracciabilità accurati diventa essenziale per garantire la conformità alle nuove disposizioni, richiedendo un investimento sostanziale in tecnologie avanzate e nella formazione del personale. D’altra parte, questa transizione offre anche notevoli opportunità: le aziende che sapranno adattarsi rapidamente potranno distinguersi nel mercato come imprese di riferimento nella sostenibilità. Inoltre, la pressione verso una maggiore trasparenza può stimolare l’innovazione in nuovi prodotti e processi per una produzione sostenibile che potrebbero aprire nuove vie di mercato e migliorare l’efficienza operativa.
Tecnologia e trasparenza nelle filiere alimentari contro la deforestazione
La crescente domanda di trasparenza nelle filiere alimentari ha guidato lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione dei processi produttivi che permettano di monitorare ed evitare rischi di deforestazione. L’impiego di software di tracciabilità e sistemi abilitati dall’Intelligenza artificiale permette alle aziende di avere una visione dettagliata e in tempo reale delle loro catene di approvvigionamento. Questo non solo facilita il rispetto delle normative sempre più rigorose riguardanti la sostenibilità e l’origine dei prodotti, ma migliora anche la gestione degli inventari, riducendo sprechi e inefficienze. L’integrazione di queste tecnologie trasforma le filiere alimentari in sistemi altamente efficienti e trasparenti, dove ogni fase del processo è mappata e controllabile, dal produttore al consumatore finale. Tale trasparenza non solo rafforza la fiducia del consumatore, ma consente anche alle aziende di rispondere prontamente a eventuali criticità, ottimizzando la resilienza operativa e la sostenibilità globale dell’impresa.
Il contrasto alla deforestazione passa dalle supply chain
Secondo REMIRA Italia, azienda specializzata nell’offerta di soluzioni software avanzate per la gestione della supply chain, la realizzazione di una catena di approvvigionamento realmente trasparente e sostenibile passa dal digitale e si realizza ad esempio anche grazie alla capacità di intervenire sugli sprechi.
La possibilità di disporre di sistemi di tracciabilità lungo tutta la filiera rappresenta un fattore abilitante per garantire il monitoraggio dei punti critici in cui si verificano gli sprechi con dati e informazioni che possono offrire una visione puntuale delle performance delle supply chain. Un approccio orientato alla condivisione delle informazioni permette inoltre di identificare le cause, le possibili soluzioni e dare vita a una filiera più trasparente, efficiente e sostenibile.
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