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Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha ammesso che l’economia del Regno Unito subirà comunque un impatto significativo, anche se il Paese dovesse ottenere un’esenzione dai dazi imposti dal presidente statunitense, Donald Trump.
A Starmer è stato chiesto in precedenza se riuscirà a convincere Trump a eliminare il dazio del 10 per cento sulle esportazioni britanniche verso gli Stati Uniti. “Non lo so”, ha risposto il premier, aggiungendo: “Stiamo negoziando e speriamo di migliorare la situazione, ma pensare semplicemente che un cambiamento nelle aliquote o un accordo siano sufficienti, secondo me, è sbagliato”.
Come riferisce il quotidiano “The Times”, un portavoce di Downing Street ha assicurato che il governo continuerà a negoziare “con calma e razionalità” nell’interesse nazionale, sottolineando che “una guerra commerciale non è nell’interesse di nessuno”.
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