Il Consiglio dei Ministri ha approvato una nuova proroga per l’obbligo delle polizze assicurative contro eventi catastrofali per micro, piccole e medie imprese (MPMI). Il provvedimento, datato 28 marzo 2025, estende i termini per adeguarsi alle normative in materia di assicurazione contro calamità naturali.
Nuove scadenze per le polizze catastrofali
Le imprese avranno più tempo per mettersi in regola. In particolare:
- Le medie imprese dovranno adeguarsi entro il 1° ottobre 2025
- Le piccole e microimprese avranno tempo fino al 1° gennaio 2026
- Per le grandi imprese, resta valida la scadenza del 31 marzo 2025
Tuttavia, per queste ultime è prevista una tolleranza di 90 giorni: l’eventuale mancato rispetto dell’obbligo non influirà temporaneamente sulla possibilità di ricevere contributi o agevolazioni pubbliche.
Chi rientra nelle categorie MPMI?
Secondo le direttive europee UE 2775/2023 e 34/2013, le categorie sono così definite:
- Microimprese: fino a 10 occupati, fatturato o bilancio ≤ 2 milioni di euro
- Piccole imprese: meno di 50 occupati, fatturato o bilancio ≤ 10 milioni di euro
- Medie imprese: meno di 250 occupati, fatturato ≤ 50 milioni o bilancio ≤ 43 milioni di euro
Queste definizioni sono fondamentali per capire se la propria azienda rientra nei termini di proroga.
Perché è importante avere una polizza catastrofale?
Le polizze catastrofali proteggono le imprese dai danni causati da eventi naturali gravi come terremoti, alluvioni, frane o incendi. La stipula di queste assicurazioni non è solo un obbligo normativo, ma un investimento per la sicurezza e la continuità aziendale.
La proroga rappresenta un risultato importante e un riconoscimento del lavoro sindacale dell’associazione che a più riprese aveva chiesto più tempo per permettere alle micro e piccole imprese di adeguarsi.
Per ulteriori novità normative consulta la sezione dedicata.
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