TOSCANA ECONOMY – Essity  pionieri nel mondo della carta


Dalla digitalizzazione alla sostenibilità: insieme a Massimo Minaudo, Country Manager di Essity Italia, esploriamo come l’azienda trasforma il futuro dell’igiene attraverso tecnologie smart e soluzioni ecologiche

Innovare per Essity significa rispondere concretamente alle esigenze dei clienti e dei consumatori, senza mai perdere di vista la sostenibilità ambientale. L’azienda svedese, leader mondiale nel settore dell’igiene e della salute, integra l’innovazione in ogni aspetto del suo modello di business, con l’obiettivo di creare valore a lungo termine.

Grazie alla trasformazione digitale, allo sviluppo di prodotti intelligenti e all’impiego di materiali sostenibili, Essity si pone come punto di riferimento per un’innovazione responsabile e all’avanguardia. Vediamolo insieme a Massimo Minaudo, Country Manager di Essity Italia.

Essity è un’azienda che fa dell’innovazione un pilastro strategico. Qual è la vostra definizione di innovazione e come si traduce concretamente nelle vostre attività?

Massimo Minaudo

«L’innovazione è una delle parole chiave di Essity e uno dei nostri tratti distintivi, attraverso cui creiamo valore sostenibile per clienti e consumatori, rafforzando i nostri marchi e la nostra posizione sul mercato. L’innovazione è un processo profondamente radicato nella strategia e nel modello di business di Essity.

L’innovazione deve sempre soddisfare un’esigenza dei clienti o dei consumatori, ma deve anche tradursi in un miglioramento in termini di impatto ambientale. La seconda parola chiave, infatti, per Essity è sostenibilità, al centro di ogni processo strategico dell’azienda. Sfruttando la nostra presenza globale e le economie di scala, ci impegniamo per accelerare il ritmo dell’innovazione e accrescerne l’impatto».

Avete introdotto prodotti con funzioni “intelligenti” come TENA SmartCare. Quali sono i vantaggi principali di queste soluzioni per i consumatori?

«Le soluzioni TENA SmartCare sono un esempio di come ci approcciamo all’innovazione: cercare sempre un valore aggiunto per gli utilizzatori dei nostri prodotti, ma anche un miglioramento sull’impatto ambientale che essi hanno.

Con le soluzioni sensoristiche TENA SmartCare, aiutiamo gli operatori delle residenze per anziani a capire quando è davvero necessario sostituire i pannoloni degli anziani: salvaguardiamo così il benessere e la salute degli ospiti e al tempo stesso riduciamo sensibilmente il volume dei rifiuti».

Con l’aumento della sensibilità verso l’igiene, soprattutto dopo la pandemia, come la digitalizzazione sta cambiando il modo in cui i consumatori e le aziende percepiscono e utilizzano i vostri prodotti?

«Il nostro impegno per l’innovazione è alimentato dalle tendenze dei mercati, dalle informazioni su consumatori e clienti, nonché da tecnologie e modelli di business innovativi, che richiedono competenze e mentalità nuove.

Essity promuove la trasformazione digitale in ogni area della sua attività e adotta nuove tecnologie dove ciò permetta di creare valore per le persone, i clienti e le imprese, oltre che per la società nel suo complesso. Stiamo investendo in quattro aree principali: soluzioni e prodotti connessi e data-driven; esperienza digitale dei clienti ed e-commerce; comunità virtuali di conoscenza e istruzione; analytics, automazione e robotica nella produzione.

La raccolta e l’analisi dei dati, ci permettono di comprendere sempre meglio le loro esigenze e preferenze, e questo ci è molto utile per migliorare i prodotti e i servizi che offriamo. In questa direzione, ad esempio, abbiamo sviluppato prodotti innovativi con funzionalità avanzate, come dispenser di sapone intelligenti o soluzioni per la gestione dell’igiene in ambienti professionali».

La sostenibilità è un aspetto chiave della vostra innovazione. Quali materiali innovativi state sviluppando per ridurre l’impatto ambientale dei vostri prodotti? E quali sono le sfide principali nel combinare sostenibilità e performance del prodotto?

TOSCANA ECONOMY - Essity pionieri nel mondo della carta«In Italia, la capacità di innovare nel rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo di tecnologie sostenibili di ultima generazione, ci ha reso pionieri nel mondo della carta. Negli stabilimenti produttivi di Altopascio e Lucca ogni anno investiamo – sia in termini economici sia di R&S – per sviluppare processi produttivi sempre più efficienti; cito ad esempio Crush, progetto di economia circolare avviato nel 2019 che ridà nuova vita ai sottoprodotti agroalimentari, come i residui delle arance, altrimenti destinati allo spreco.

Questi sottoprodotti, di origine 100 per cento italiana, vengono riutilizzati nello stabilimento Essity di Collodi per realizzare prodotti tissue di alta qualità e a basso impatto ambientale, come tovaglioli, carta da cucina, fazzoletti e carta igienica biodegradabili e compostabili, ipoallergenici e certificati con il marchio Ecolabel.

Attraverso il progetto Crush, Essity crea un circolo virtuoso, sostituendo fino al 15 per cento della cellulosa di origine forestale con sottoprodotti agroalimentari, rilavorati meccanicamente senza l’impiego di prodotti chimici, rivalorizzati come nuova materia prima.

Oppure il nuovo sistema avanzato di cogenerazione ad alto rendimento di Altopascio – ReEnergy – entrato in funzione nel 2022, per il quale abbiamo investito circa 6 milioni di euro: si tratta di un impianto innovativo, alimentato a gas naturale (e progetta to per un futuro utilizzo ad idrogeno), che permette di produrre simultaneamente energia elettrica e termica, ottimizzando così l’utilizzo delle risorse energetiche.

Un sistema estremamente versatile, che permette di adattare la produzione energetica alle esigenze dello stabilimento, garantendo la massima efficienza in ogni condizione operativa. Lo stabilimento di Altopascio ha infatti già ridotto significativamente il consumo di energia elettrica acquistata dalla rete, aumentando l’autosufficienza energetica con l’obiettivo, entro la fine del 2025, di diventare autonomo al 98 per cento per la produzione di energia, grazie al sistema di cogenerazione e all’uso di impianti fotovoltaici.

TOSCANA ECONOMY - Essity pionieri nel mondo della cartaL’interesse dei consumatori verso prodotti privi di sostanze chimiche dannose e per l’usa e getta cresce ogni anno, soprattutto a causa dell’impatto che questi prodotti hanno sull’ambiente.

Ad esempio, il mondo dell’assorbenza femminile sta vivendo un’evoluzione molto forte, e anche noi siamo impegnati nel cogliere le nuove tendenze in questo segmento, come ad esempio le mutandine mestruali, novità molto apprezzata dalle consumatrici che cresce anno su anno, e rappresenta un’opportunità in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale».

La vostra innovazione nasce anche dalla collaborazione con istituzioni, start up e università. Può condividere un esempio di partnership che ha avuto un impatto significativo sul vostro percorso di innovazione?

«Moltissime le attività svolte sia nell’ambito delle consolidate partnership con le migliori università come, ad esempio, con l’Università Federico II di Napoli, l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano e l’Università di Pisa (Career Day, momenti di confronto fra studenti e manager, seminari sulle soft skills), sia in collaborazione con altre università del territorio come le Università di Firenze e di Parma.

Con lo scopo di preparare le future generazioni anche nel mondo del manufacturing, continua la partnership con l’Istituto Marchi di Pescia, con tutte le iniziative ad esso connesse e in particolare l’alternanza scuola-lavoro con lo stabilimento di Altopascio e Lucca, che ad oggi continua con delle sessioni a distanza.

Così come il rapporto con Confindustria, con cui nel 2019 abbiamo collaborato per creare un Istituto Tecnico Superiore per tecnici specializzati nella produzione della carta, progetto continuato anche nel corso del 2025».

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