RINNOVATO L’ACCORDO TRA CONFINDUSTRIA E INTESA SANPAOLO – Costozero, magazine di economia, finanza, politica imprenditoriale e tempo libero


Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo

La partnership si prefigge di facilitare l’accesso a risorse per l’innovazione, un passaggio fondamentale per le aziende del Sud che devono affrontare la sfida di modernizzare i propri processi produttivi e adeguarsi alle nuove dinamiche di mercato

 

Il rinnovato accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria segna un’importante tappa nella strategia di supporto alle imprese italiane, con un focus particolare sul Mezzogiorno: sono previsti finanziamenti agevolati, supporto alla digitalizzazione e alla sostenibilità, consulenza specialistica e accesso a programmi europei, per accompagnare le imprese meridionali in un percorso di crescita e modernizzazione. La partnership si prefigge di facilitare l’accesso a risorse per l’innovazione, un passaggio fondamentale per le aziende del Sud, che devono affrontare la sfida di modernizzare i propri processi produttivi e adeguarsi alle nuove dinamiche di mercato.

Intesa Sanpaolo si impegna a sostenere le piccole e medie imprese del Sud Italia con soluzioni finanziarie che tengano conto delle specificità territoriali e delle difficoltà incontrate dalle aziende in un contesto economico incerto. Tra gli strumenti previsti dall’accordo figurano anche linee di credito a condizioni vantaggiose, che favoriscono la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, in particolar modo per i giovani.

Un altro punto cruciale dell’accordo riguarda il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese meridionali. L’export è un fattore determinante per le imprese che desiderano crescere e diversificare le proprie fonti di ricavo. In quest’ottica, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione degli imprenditori del Sud una rete di consulenti specializzati, in grado di guidarli nei mercati internazionali e di aiutarli ad affrontare le complesse sfide legate all’export. L’elemento che distingue maggiormente questo accordo è però l’attenzione alla sostenibilità. La transizione ecologica è ormai una necessità ineludibile per le imprese di ogni settore e il Mezzogiorno non fa eccezione. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un’ampia gamma di strumenti per supportare le aziende in questo processo di cambiamento, che va dalla riduzione delle emissioni inquinanti alla promozione di pratiche più verdi nelle fasi produttive. Le imprese meridionali, soprattutto quelle del settore agricolo, agroalimentare e industriale, possono così accedere a finanziamenti verdi, finalizzati alla realizzazione di progetti che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità.

Inoltre, l’accordo pone particolare enfasi sulle ZES, che rappresentano una grande opportunità di sviluppo per il Sud.

Intesa Sanpaolo ha da tempo puntato sul loro sviluppo, facilitando l’ingresso di capitali e di investimenti. La ZES offre alle aziende locali una serie di vantaggi fiscali e burocratici che possono risultare determinanti per attrarre investimenti, soprattutto da parte di attori internazionali.

Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo: «Confermiamo e rafforziamo l’impegno della Banca a favore di interventi destinati a sostenibilità, innovazione e transizione green. Progettualità che nel 2024 abbiamo supportato grazie al programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” che ha riservato 8 miliardi di euro al tessuto imprenditoriale campano attraverso risorse finanziarie e strumenti per accompagnare le aziende nelle scelte di investimento. Circa la nostra presenza sul territorio, i numeri parlano chiaro: nel 2024, nella sola Campania, abbiamo erogato 2 miliardi di euro a imprese e famiglie».

 



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