Avviso Pubblico Regione Campania: Aiuti per lo Sviluppo di Tecnologie Critiche – STEP
Questo articolo fornisce un’analisi approfondita dell’Avviso pubblico della Regione Campania, denominato “Aiuti per lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche – STEP”. L’iniziativa si inserisce nel contesto della piattaforma europea STEP (Strategic Technologies for Europe Platform) e mira a rafforzare il tessuto imprenditoriale regionale, promuovendo lo sviluppo di tecnologie strategiche.
Contesto e Obiettivi
L’Avviso pubblico, approvato con Decreto Dirigenziale n. 93 del 21/03/2025 e pubblicato sul BURC n. 17 del 24 marzo 2025, recepisce a livello regionale la piattaforma europea STEP, istituita con il Regolamento UE 2024/795. L’obiettivo principale è duplice:
- Stimolare lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti: Sostenendo la competitività delle imprese europee nel panorama globale.
- Rafforzare l’autonomia strategica: Sviluppando capacità interne e riducendo la dipendenza da paesi extra-UE, affrontando al contempo la carenza di manodopera e competenze nei settori chiave.
La piattaforma STEP è una risposta dell’Unione Europea alla crescente competizione globale e alla necessità di garantire la propria sovranità tecnologica in settori strategici. L’iniziativa riconosce che il dominio di determinate tecnologie è fondamentale per la crescita economica, la creazione di posti di lavoro di qualità e la sicurezza dell’UE. In un mondo caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una crescente interdipendenza economica, l’UE si trova ad affrontare la sfida di mantenere la propria leadership industriale e di proteggere i propri interessi strategici. La STEP rappresenta quindi un’azione coordinata a livello europeo per promuovere l’innovazione, sostenere la produzione di tecnologie avanzate e ridurre la vulnerabilità dell’UE rispetto a forniture esterne e a concorrenti globali.
L’Avviso pubblico della Regione Campania si allinea perfettamente con questi obiettivi, riconoscendo il ruolo cruciale che le regioni possono svolgere nel promuovere lo sviluppo tecnologico e nel sostenere le imprese locali. La Regione Campania, con la sua vivace comunità imprenditoriale e il suo ricco patrimonio di competenze, è ben posizionata per contribuire al successo della piattaforma STEP e per rafforzare la propria posizione come polo di innovazione a livello europeo.
Dotazione Finanziaria e Ambiti di Intervento
L’Avviso dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 50 milioni di euro, stanziati nell’ambito dell’Azione 1.6.1 del PR Campania FESR 2021/2027. I finanziamenti sono destinati a progetti che mirano allo “sviluppo o alla fabbricazione di tecnologie strategiche o alla salvaguardia e al rafforzamento delle rispettive catene del valore, in particolare per quanto attiene alla transizione green e digitale.”
Il Programma Regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) è uno strumento finanziario dell’Unione Europea che mira a rafforzare la coesione economica e sociale nelle regioni dell’UE. L’Azione 1.6.1 del PR Campania FESR 2021/2027 è specificamente dedicata al sostegno dell’innovazione e della competitività delle imprese regionali, e l’allocazione di 50 milioni di euro a questo Avviso pubblico dimostra l’impegno della Regione Campania a investire nello sviluppo tecnologico.
I finanziamenti erogati nell’ambito di questo Avviso possono essere utilizzati per coprire un’ampia gamma di attività, tra cui la ricerca e lo sviluppo, l’acquisto di macchinari e attrezzature, la formazione del personale e la protezione della proprietà intellettuale. L’obiettivo è quello di fornire alle imprese gli strumenti necessari per sviluppare e commercializzare tecnologie all’avanguardia, per migliorare la loro efficienza produttiva e per rafforzare la loro posizione sul mercato.
Gli interventi finanziabili devono riguardare almeno uno dei seguenti settori tecnologici (STEP):
- Tecnologie digitali e innovazione deep-tech: Questo settore comprende tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni, il quantum computing, la blockchain e il metaverso. Queste tecnologie hanno il potenziale per trasformare radicalmente l’economia e la società, creando nuove opportunità di business, migliorando la produttività e risolvendo sfide globali complesse. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per automatizzare processi, sviluppare nuovi prodotti e servizi, e migliorare la diagnosi medica; il calcolo ad alte prestazioni può accelerare la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuovi materiali; il quantum computing promette di risolvere problemi computazionali attualmente intrattabili; la blockchain può garantire transazioni sicure e trasparenti; e il metaverso potrebbe creare nuove forme di interazione sociale ed economica.
- Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse: Si tratta di tecnologie che contribuiscono alla transizione verso un’economia più sostenibile, come le energie rinnovabili, l’accumulo di energia, l’idrogeno verde, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, e l’economia circolare. La transizione verso un’economia più sostenibile è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, e richiede lo sviluppo e l’adozione di nuove tecnologie che consentano di ridurre le emissioni di gas serra, di utilizzare le risorse in modo più efficiente e di minimizzare l’impatto ambientale delle attività economiche. Le tecnologie pulite ed efficienti sono quindi fondamentali per affrontare il cambiamento climatico, per garantire la sicurezza energetica e per promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
- Biotecnologie: Questo settore include tecnologie che utilizzano organismi viventi o sistemi biologici per sviluppare nuovi prodotti e processi, con applicazioni in campo medico, agricolo e industriale. Le biotecnologie hanno il potenziale per rivoluzionare diversi settori, dalla medicina (sviluppo di nuovi farmaci e terapie) all’agricoltura (produzione di colture più resistenti e produttive) all’industria (produzione di biomateriali e biocarburanti). Gli sviluppi in questo campo possono portare a miglioramenti significativi nella qualità della vita, nella salute umana e nella sostenibilità ambientale.
Criteri di Criticità Tecnologica
L’Avviso definisce dei criteri per identificare le tecnologie considerate “critiche”. Una tecnologia è considerata tale se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:
- “Apporta al mercato interno un elemento innovativo, emergente e all’avanguardia con un rilevante potenziale economico.”
- “Contribuisce alla riduzione o alla prevenzione delle dipendenze strategiche dell’Unione.”
Questi criteri sottolineano l’importanza dell’innovazione e dell’autonomia strategica per l’Unione Europea. Le tecnologie critiche sono quelle che possono generare un impatto significativo sull’economia e sulla società, e che possono ridurre la vulnerabilità dell’UE rispetto a forniture esterne. Il concetto di “innovazione emergente e all’avanguardia” si riferisce a tecnologie che sono ancora in fase di sviluppo o di commercializzazione iniziale, ma che hanno il potenziale per diventare dominanti nel futuro. Queste tecnologie spesso comportano un alto grado di rischio, ma offrono anche la possibilità di ottenere vantaggi competitivi significativi.
La “dipendenza strategica” si verifica quando l’UE è fortemente dipendente da paesi extra-UE per la fornitura di beni, servizi o tecnologie essenziali. Questa dipendenza può rendere l’UE vulnerabile a interruzioni della fornitura, a fluttuazioni dei prezzi e a pressioni politiche. Ridurre le dipendenze strategiche è quindi un obiettivo fondamentale per garantire la sicurezza economica e la sovranità dell’UE.
L’Avviso pubblico mira a sostenere lo sviluppo di tecnologie che soddisfano entrambi questi criteri, promuovendo al contempo l’innovazione e riducendo le dipendenze strategiche dell’UE. Questo approccio strategico è essenziale per garantire che gli investimenti pubblici abbiano il massimo impatto possibile sull’economia e sulla società.
Interventi Finanziabili e Spese Ammissibili
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di:
- “Investimenti produttivi, necessari ai fini dello sviluppo o della fabbricazione della tecnologia strategica proposta o alla salvaguardia e al rafforzamento della catena del valore relativa alla tecnologia medesima.”
- “Eventuali attività di “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”, funzionali agli investimenti produttivi.”
L’Avviso specifica in dettaglio le spese ammissibili per ciascuna tipologia di intervento:
- Investimenti produttivi:
- Suolo aziendale: Acquisto di terreni necessari per la realizzazione del progetto.
- Opere murarie: Costruzione o ristrutturazione di edifici e infrastrutture.
- Macchinari nuovi: Acquisto di macchinari e attrezzature all’avanguardia per la produzione delle tecnologie strategiche.
- Attivi immateriali: Acquisizione di brevetti, licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale.
- Attività di ricerca e sviluppo sperimentale:
- Costi del personale: Spese relative al personale direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, come ricercatori, tecnici e ingegneri.
- Strumentazione e attrezzature: Acquisto o noleggio di strumenti, apparecchiature e software necessari per la ricerca e lo sviluppo.
- Immobili: Costi relativi all’utilizzo di immobili per le attività di ricerca e sviluppo (solo la quota parte effettivamente utilizzata per il progetto).
- Ricerca contrattuale: Spese per contratti di ricerca stipulati con università, centri di ricerca o altre organizzazioni specializzate.
- Brevetti: Costi per l’ottenimento e la protezione di brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale.
- Servizi di consulenza: Spese per servizi di consulenza specialistica relativi alle attività di ricerca e sviluppo.
- Altri costi di esercizio specifici per il progetto: Ulteriori spese direttamente connesse alle attività di ricerca e sviluppo, come materiali, forniture e spese di viaggio.
Un requisito fondamentale è che “L’importo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a € 2.500.000”. Questa soglia minima garantisce che i progetti finanziati abbiano una dimensione significativa e un potenziale impatto rilevante sull’economia regionale. L’Avviso mira a sostenere progetti ambiziosi e innovativi che possano generare benefici duraturi per le imprese e per la società nel suo complesso.
Beneficiari e Tipologia di Aiuto
Possono beneficiare del sostegno le “Imprese di qualsiasi dimensione, in forma singola o aggregata, che siano costituite alla data di presentazione della domanda, e che abbiano sede operativa destinataria dell’intervento, attiva o da attivare in Campania.”
L’ammissibilità è estesa a tutte le dimensioni aziendali, dalle microimprese alle grandi imprese, per garantire che tutte le realtà imprenditoriali del territorio campano abbiano l’opportunità di partecipare all’iniziativa. La possibilità di presentare domanda sia in forma singola che aggregata consente alle imprese di scegliere la modalità di partecipazione più adatta alle proprie esigenze e caratteristiche. La condizione che le imprese siano costituite alla data di presentazione della domanda e che abbiano (o attivino) una sede operativa in Campania mira a garantire che i finanziamenti siano destinati a realtà imprenditoriali solide e radicate nel territorio regionale, con un impegno concreto a investire e a creare valore in Campania.
La selezione dei progetti avverrà tramite procedura “a graduatoria”. Gli aiuti saranno concessi sotto forma di sovvenzione, ovvero contributi a fondo perduto. L’intensità del contributo varia in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di attività, nel rispetto del Regolamento GBER (General Block Exemption Regulation) e della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2021-2027. Il Regolamento STEP prevede possibili maggiorazioni delle intensità di aiuto.
Il Regolamento GBER è un regolamento dell’Unione Europea che consente agli Stati membri di concedere aiuti di Stato a determinate categorie di imprese senza dover richiedere l’approvazione della Commissione Europea. Questo regolamento semplifica e accelera la concessione degli aiuti, ma stabilisce anche dei limiti massimi all’intensità degli aiuti che possono essere concessi. La Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2021-2027 definisce le zone del territorio regionale che possono beneficiare di aiuti di Stato e stabilisce le intensità massime di aiuto che possono essere concesse in ciascuna zona.
Le intensità massime previste sono:
- Investimenti Produttivi:
- Micro e Piccola Impresa: fino al 70%
- Media Impresa: fino al 60%
- Grande Impresa: fino al 50%
- Ricerca Industriale:
- Micro e Piccola Impresa: fino al 80%
- Media Impresa: fino al 75%
- Grande Impresa: fino al 65%
- Sviluppo Sperimentale:
- Micro e Piccola Impresa: fino al 60%
- Media Impresa: fino al 50%
- Grande Impresa: fino al 40%
Queste percentuali rappresentano il massimo contributo che può essere concesso alle imprese per le diverse tipologie di attività. Le micro e piccole imprese beneficiano di intensità di aiuto più elevate, in linea con la politica dell’UE di sostegno alle PMI (Piccole e Medie Imprese). Le PMI sono considerate un motore fondamentale dell’economia europea, e il sostegno pubblico è spesso necessario per aiutarle a superare le difficoltà legate alla loro dimensione, come la difficoltà di accedere ai finanziamenti e di sostenere i costi della ricerca e dello sviluppo.
Presentazione delle Domande e Supporto
Le domande di partecipazione all’Avviso dovranno essere presentate esclusivamente online tramite il servizio digitale dedicato “Domanda di agevolazione per lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche – STEP”, disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania (https://servizi-digitali.regione.campania.it/AiutiSTEP). La presentazione online delle domande è obbligatoria per semplificare e accelerare la procedura di valutazione e per garantire la trasparenza e la tracciabilità dell’intero processo. Il servizio digitale dedicato è progettato per guidare le imprese passo dopo passo nella compilazione della domanda, fornendo istruzioni chiare e dettagliate e mettendo a disposizione tutti i documenti e le informazioni necessarie.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 00:00 del 16 giugno 2025 alle ore 23:59 del 7 luglio 2025, salvo eventuali proroghe. È fondamentale rispettare queste scadenze per non perdere l’opportunità di accedere ai finanziamenti. La Regione Campania si riserva il diritto di prorogare i termini di presentazione delle domande in caso di necessità, ma è consigliabile presentare la domanda il prima possibile per evitare eventuali problemi tecnici o sovraccarichi del sistema.
I proponenti possono richiedere supporto e chiarimenti tramite un modulo FAQ disponibile al link: https://servizi-digitali.regione.campania.it/Home/ListaFaq?NomeServizio=AiutiSTEP. Si consiglia di consultare attentamente le FAQ prima di presentare la domanda, in quanto potrebbero fornire risposte a domande comuni e utili indicazioni. Il modulo FAQ è uno strumento prezioso per le imprese che desiderano approfondire la propria conoscenza dell’Avviso pubblico e per risolvere eventuali dubbi o incertezze. Le FAQ sono costantemente aggiornate dalla Regione Campania per rispondere alle domande più frequenti e per fornire chiarimenti su eventuali aspetti poco chiari dell’Avviso.
Il Ruolo di Retefin.it
In un contesto così complesso e ricco di opportunità, la consulenza e l’assistenza di esperti diventano fondamentali. Retefin.it si propone come partner strategico per le imprese che intendono partecipare all’Avviso pubblico “Aiuti per lo sviluppo di tecnologie critiche – STEP”.
Retefin.it è una società di consulenza specializzata in finanza agevolata, che offre un supporto completo e personalizzato alle imprese che desiderano accedere a finanziamenti pubblici e privati. Grazie alla sua profonda conoscenza della normativa e delle procedure amministrative, Retefin.it è in grado di guidare le imprese attraverso il complesso iter burocratico, massimizzando le loro possibilità di successo.
Retefin.it offre un supporto completo e personalizzato in tutte le fasi del processo:
- Analisi preliminare: Valutazione della fattibilità del progetto e della sua coerenza con gli obiettivi dell’Avviso. Questa fase è fondamentale per determinare se un progetto ha le caratteristiche per essere finanziato e per identificare eventuali punti di forza e di debolezza.
- Progettazione: Supporto nella definizione del progetto, nella stesura del business plan e nella identificazione delle spese ammissibili. Un business plan ben strutturato è essenziale per presentare in modo efficace il progetto alla Regione Campania e per dimostrare la sua sostenibilità economica e finanziaria.
- Predisposizione della domanda: Assistenza nella compilazione della domanda online e nella raccolta della documentazione necessaria. La compilazione della domanda può essere un processo complesso e laborioso, che richiede una grande attenzione ai dettagli e una conoscenza approfondita della normativa.
- Gestione della pratica: Supporto nella gestione dei rapporti con la Regione Campania e nell’ottenimento del finanziamento. Retefin.it funge da intermediario tra l’impresa e la Regione Campania, facilitando la comunicazione e risolvendo eventuali problemi o ritardi.
- Rendicontazione: Assistenza nella rendicontazione delle spese e nel rispetto degli obblighi previsti dall’Avviso. La rendicontazione è una fase cruciale del processo, in quanto consente di dimostrare che i fondi sono stati utilizzati correttamente e di ottenere il saldo del finanziamento.
Grazie alla sua esperienza e competenza, Retefin.it è in grado di guidare le imprese attraverso il complesso iter burocratico, massimizzando le loro possibilità di successo. La consulenza di Retefin.it può fare la differenza tra un progetto finanziato e un’opportunità persa. Affidarsi a un consulente esperto come Retefin.it consente alle imprese di concentrarsi sul proprio core business, sapendo che la pratica di finanziamento è in mani sicure.
Conclusioni
L’Avviso pubblico “Aiuti per lo sviluppo di tecnologie critiche – STEP” rappresenta un’occasione imperdibile per le imprese campane che operano nei settori delle tecnologie digitali e deep-tech, tecnologie pulite e biotecnologie. Con una dotazione di 50 milioni di euro, l’iniziativa mira a stimolare l’innovazione, rafforzare le catene del valore e ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione Europea. L’Avviso pubblico si inserisce in un contesto più ampio di politiche europee volte a promuovere la competitività e l’autonomia strategica dell’UE, e rappresenta un’opportunità unica per le imprese campane di essere protagoniste della transizione tecnologica in atto.
Le imprese interessate sono invitate ad analizzare attentamente l’Avviso pubblico, valutare la coerenza dei propri progetti con gli obiettivi dell’iniziativa, e a rivolgersi a Retefin.it per un supporto qualificato nella preparazione e presentazione delle domande. Non lasciatevi sfuggire questa occasione per far crescere la vostra impresa e per contribuire allo sviluppo tecnologico della Campania e dell’Europa.
Prossimi Passi
Per le imprese interessate a partecipare all’Avviso, si suggeriscono i seguenti passi:
- Analizzare l’Avviso: Esaminare attentamente il testo integrale dell’Avviso pubblico, disponibile sul BURC n. 17 del 24 marzo 2025, per comprendere tutti i dettagli e i requisiti.
- Valutare la coerenza del progetto: Verificare che il proprio progetto sia in linea con gli obiettivi e gli ambiti di intervento definiti nell’Avviso.
- Verificare i requisiti: Accertarsi di possedere tutti i requisiti di ammissibilità come beneficiari.
- Stimare i costi: Calcolare le spese ammissibili del progetto, assicurandosi di raggiungere la soglia minima di 2.500.000 euro.
- Monitorare il sito web: Tenere sotto controllo il sito web della Regione Campania (https://servizi-digitali.regione.campania.it/AiutiSTEP) per eventuali aggiornamenti e per la disponibilità del servizio digitale di presentazione delle domande.
- Consultare le FAQ: Consultare le FAQ disponibili sul sito web della Regione Campania per chiarire eventuali dubbi.
- Contattare Retefin.it: Richiedere una consulenza personalizzata a Retefin.it per un supporto completo nella preparazione e presentazione della domanda.
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