OCCORE COMUNICARE UNA PEC PERSONALE AL REGISTRO IMPRESE ENTRO IL 30 GIUGNO 2025 – Unione Artigiani

Sei l’amministratore o uno degli amministratori di una società già costituita?

Entro il 30 giugno 2025 devi comunicare la tua PEC personale (distinta da quelle della società) al Registro Imprese della Camera di Commercio. È quanto ha chiarito il Ministero delle Imprese e del Made in Italy rispetto all’obbligo introdotto dalla Legge di Bilancio 2025.

Ti invitiamo pertanto a dotarti autonomamente, qualora già non l’avessi, di un valido indirizzo PEC personale rivolgendoti ad un qualunque operatore presente sul mercato.

Unione Artigiani è impossibilitata, per i tempi ristretti imposti dal provvedimento, a svolgere tale servizio. A titolo di esempio e senz’alcun tipo di legame commerciale, ti mettiamo a disposizione un video tutorial e una guida in Pdf per aprire una PEC con uno dei principali operatori preso a mero titolo di esempio (ARUBA).

Ci risulta anche che presso i negozi Buffetti sia possibile attivare una casella PEC con l’ausilio del negoziante.

Le caselle PEC dei singoli amministratori dovranno essere comunicate in Camera di Commercio con apposita pratica telematica entro il 30 giugno.

Unione Artigiani potrà provvedere gratuitamente per i propri associati all’invio successivo di tale comunicazione per la quale è necessaria la firma digitale di almeno un legale rappresentante della società.

Nel caso in cui non fosse in possesso della firma digitale, possiamo aiutarla ad attivarla.

In considerazione delle migliaia di richieste in arrivo, per assicurarti l’adempimento ti chiediamo di comunicarci la tua PEC entro il 30 maggio 2025, contattando il tuo referente Albo o scrivendo a ufficio.albo@unioneartigiani.it

ALCUNE PRECISAZIONI

· Va iscritto un indirizzo PEC personale – non aziendale – per ciascun amministratore

· La PEC personale deve essere distinta dalla PEC aziendale: impresa e amministratore devono comunicare alla Camera di Commercio due diversi indirizzi PEC.

· La mancata comunicazione dell’indirizzo PEC dell’amministratore comporta una sanzione da 103 a 1032 €

· Per coloro che rivestono la carica di amministratori in più società, è possibile comunicare la medesima PEC personale in tutte le società in cui è posseduta la carica di amministratore

· L’obbligo riguarda anche i liquidatori di società