Recenti dati sull’andamento economico delle imprese bresciane del terziario, presentati da Confcommercio Brescia, evidenziano preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza e al passaggio generazionale. L’indagine, condotta in collaborazione con Format Research, ha rivelato che oltre un terzo delle aziende ha percepito un peggioramento della sicurezza negli ultimi sei mesi, con un picco del 42,1% per quelle situate nel comune di Brescia. Inoltre, il 37% degli imprenditori si trova nella difficile posizione di dover considerare la chiusura o la vendita dell’attività nei prossimi anni, percentuale che supera il 45% in città.
Nonostante queste sfide, la fiducia nell’andamento delle imprese rimane superiore alla media nazionale. Tuttavia, quasi l’80% delle aziende sta cercando finanziamenti principalmente per liquidità e ristrutturazione del debito, segno di una scarsa propensione agli investimenti. Il saldo tra nuove attività e cessazioni nel settore continua a essere negativo, con una perdita di 1.551 imprese nel 2024. Il presidente Massoletti ha sottolineato l’importanza di sviluppare politiche attive a sostegno degli imprenditori per affrontare queste problematiche e valorizzare il contributo del terziario all’economia lombarda.
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