Nel 2025, un’importante riforma del sistema di calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sta apportando significativi cambiamenti per circa 3 milioni di famiglie italiane. Questa novità deriva dall’entrata in vigore del Dpcm 13/2025, che prevede l’esclusione di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un valore massimo di 50.000 euro dal computo dell’ISEE. Di conseguenza, molte famiglie potrebbero avere maggiori opportunità di accesso a bonus e agevolazioni governative, finora riservate solo a chi aveva un ISEE inferiore ai 25mila euro.
Chi può richiedere il ricalcolo dell’ISEE
Con il nuovo provvedimento, un gran numero di famiglie potrà richiedere un ricalcolo dell’ISEE. Questa riforma non solo riduce il valore dell’indicatore, ma amplia anche la platea dei potenziali beneficiari di misure di sostegno economico. Si stima che circa 3 milioni di nuclei familiari possano beneficiare di questo cambiamento, rappresentando un significativo incremento rispetto ai dati precedenti.
È fondamentale notare che le nuove modalità di calcolo dell’ISEE diventeranno operative solo dopo l’approvazione del nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e delle relative istruzioni per la compilazione. Il Ministero del Lavoro ha comunicato che ci vorrà del tempo per adeguare le procedure necessarie, con l’attesa che il nuovo modello di DSU sia disponibile entro il 5 aprile 2025.
Bonus e agevolazioni per le famiglie a basso ISEE
Il ricalcolo dell’ISEE consentirà a molte famiglie di accedere a bonus precedentemente inaccessibili. Tra i più rilevanti vi è il bonus bollette, che prevede un contributo di 200 euro per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Questa misura è particolarmente significativa in un contesto di crescente pressione economica, dove i costi delle bollette di luce e gas sono diventati insostenibili per molte famiglie a basso reddito.
In particolare, le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro potranno beneficiare di un ulteriore incremento del bonus, poiché i 200 euro si sommeranno al bonus sociale per le bollette, aumentando così il sostegno finanziario per le spese energetiche. Con le nuove regole, chi attualmente ha un ISEE superiore a 25.000 euro potrebbe accedere a questo contributo una tantum, con un impatto positivo sulle finanze familiari.
Come richiedere il bonus bollette
Le famiglie possono compilare il modulo disponibile sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per ottenere la certificazione ISEE. È possibile rivolgersi ai CAF, che offrono assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della DSU. Inoltre, l’INPS ha avviato un servizio sperimentale che permette di ottenere un ISEE precompilato, con tutorial per guidare gli utenti attraverso il processo
La riforma dell’ISEE e i relativi bonus rappresentano un passo importante verso un sistema di protezione sociale più inclusivo e accessibile, in grado di sostenere le famiglie in difficoltà economica. Con le nuove regole e l’adeguamento delle procedure, ci si aspetta un significativo miglioramento nell’accesso a prestazioni sociali e agevolazioni per coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
Gli altri bonus previsti per chi ha un’ISEE inferiore ai 35mila euro
Ci sono altri bonus previsti per chi ha un’ISEE inferiore ai 35mila euro.
1. Assegno Unico Universale
Destinato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni, l’assegno unico può essere richiesto anche senza ISEE, ma in tal caso si riceve l’importo minimo di 57,50 euro al mese.
Con un ISEE inferiore a 35.000 euro, l’importo parte da 112 euro mensili.
L’assegno aumenta fino a un massimo di 201 euro al mese per chi ha un ISEE fino a 17.227,33 euro.
Per i figli maggiorenni, l’importo è ridotto, mentre per i figli con disabilità non si applicano differenze di età.
2. Bonus Asilo Nido
Aiuta a coprire le spese di iscrizione agli asili nido pubblici e privati autorizzati. È valido anche per l’assistenza domiciliare dei bambini sotto i 3 anni con gravi patologie.
Fino a 3.000 euro annui per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro.
2.500 euro annui per le famiglie con ISEE tra 25.001 e 40.000 euro.
3. Carta Cultura Giovani
Destinata ai neomaggiorenni con un ISEE inferiore a 35.000 euro, permette di ottenere un contributo di 500 euro per acquistare:
Libri, biglietti per cinema e teatro, concerti.
Corsi di lingue straniere.
Abbonamenti a quotidiani e periodici, sia cartacei che digitali.
Disponibile dal 31 gennaio al 30 giugno 2025.
4. Carta Acquisti
Un sostegno di 80 euro bimestrali (40 euro al mese) per spese alimentari, sanitarie e bollette di luce e gas.
Riservata a chi ha almeno 65 anni o a famiglie con bambini sotto i 3 anni.
Il valore massimo dell’ISEE per accedere è di 8.117,17 euro.
5. Carta “Dedicata a te”
Rivolta alle famiglie con almeno tre componenti e un ISEE fino a 15.000 euro.
Contributo una tantum di 500 euro, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità nei negozi convenzionati con il circuito Mastercard.
6. Assegno di Inclusione
Ha sostituito il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024 ed è rivolto alle famiglie con difficoltà economiche.
ISEE non superiore a 10.140 euro.
Reddito familiare inferiore a 6.500 euro annui (può salire a 8.190 euro per nuclei con over 67 e a 10.140 euro per chi vive in affitto).
7. Supporto per la Formazione e il Lavoro
Pensato per chi è a rischio di esclusione lavorativa e sociale.
500 euro mensili per un massimo di 12 mesi, rinnovabili per un altro anno.
Destinato a chi ha tra 18 e 59 anni, un ISEE inferiore a 10.140 euro, e rispetta determinati requisiti patrimoniali e reddituali.
8. Bonus Psicologo
Contributo per sostenere le spese di psicoterapia.
1.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro.
1.000 euro per un ISEE tra 15.000 e 30.000 euro.
500 euro per un ISEE tra 30.001 e 50.000 euro.
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