Finanziamenti agevolati alle imprese per internazionalizzazione


Il Comitato Agevolazioni dei Fondo 394/81 e 295/73, presieduto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha attivato il 28 febbraio scorso nuove misure di finanza agevolata la cui gestione fa capo a Simest.


È stata approvata l’operatività di una misura per le imprese energivore, ad alto consumo energetico o impegnate in percorsi certificati di efficientamento. Queste potranno accedere a finanziamenti agevolati per progetti di transizione digitale ed ecologica senza prestare garanzie e beneficiando di una quota a fondo perduto pari al 20% dell’importo erogato.

Grazie a questi finanziamenti agevolati le imprese possono investire in efficienza energetica e adottare soluzioni tecnologiche innovative, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione dei consumi.

Il fondo per i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle imprese italiane

Condizioni vantaggiose sono state attivate anche per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane in America Latina con un plafond di 200 milioni di euro. Questa misura fornisce condizioni particolarmente favorevoli per l’espansione commerciale in mercati chiave per l’export italiano e incentiva la creazione di reti distributive.

Si tratta di un seguito concreto della missione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in Argentina e Brasile nell’ottobre 2024. Le aziende interessate potranno presentare domanda di finanziamento attraverso il portale SIMEST a partire dalle ore 9.00 del 25 marzo 2025.

Il Comitato ha approvato inoltre finanziamenti agevolati per un totale di circa 196,5 milioni di euro, principalmente attraverso il Fondo 394/81,, che andranno a beneficio di 473 imprese.

Tale Fondo 394/81, gestito da Simest per conto della Farnesina, offre finanziamenti a tassi agevolati con una quota a fondo perduto del 10% per investimenti in digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo commerciale all’estero. Secondo i dati di Simest, nel 2024 il Fondo ha già sostenuto oltre 2.000 aziende, con un impatto significativo sull’export nazionale.

Fondo per la cantieristica navale

Il Comitato, di cui fanno parte anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha deliberato anche agevolazioni nell’ambito del Fondo 295/73 per supportare contratti commerciali nel settore della cantieristica navale pari a 4,19 miliardi di euro.

I compratori esteri di navi da crociera che vengono prodotte nei cantieri navali italiani, con forte impatto positivo sui territori adiacenti, ottengono tramite il Fondo 295 la stabilizzazione del tasso d’interesse sui prestiti loro concessi dalle banche e garantiti da Sace.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link