Il mese di febbraio 2025 si รจ rivelato uno peggiori per i lavoratori del settore tecnologico, con una vera ondata di licenziamenti che ha coinvolto aziende di primo piano come Meta, HP e Google. Secondo i dati di Layoffs.fyi, un sito web che traccia in tempo reale i licenziamenti nel settore tecnologico in tutto il mondo, 46 aziende hanno licenziato un totale di 15.994 dipendenti, segnando un aumento del 184% rispetto ai 5.641 licenziamenti registrati a gennaio.
Questo trend allarmante solleva una domanda cruciale: perchรฉ le multinazionali stanno tagliando cosรฌ tanti posti di lavoro, soprattutto in un momento storico in cui le nuove tecnologie stanno avanzando?
La crisi globale del settore, perchรฉ le big tech stanno licenziando?
I motivi dietro questa ondata di licenziamenti sono molteplici. Prima di tutto, il contesto macroeconomico attuale รจ tuttโaltro che favorevole. Tassi dโinteresse elevati, inflazione e una crescita economica incerta stanno spingendo le multinazionali di tutto il mondo a contenere i costi per proteggere la redditivitร . E proprio i tagli al personale sono spesso una delle prime misure adottate per bilanciare i conti.
Ci sono poi due fattori che hanno accelerato questa dinamica. Il primo di questi รจ la stabilizzazione del mercato dei servizi online dopo la pandemia. Durante ilย boom digitale causato dallโemergenza sanitaria, infatti, molte aziende tecnologiche hanno ampliato il loro organico per far fronte allโaumento della domanda. Ora che il mercato si รจ stabilizzato, queste stesse aziende stanno rivedendo le proprie dimensioni, tagliando posti di lavoro per adattarsi a una realtร meno espansiva.
Un altro fattore chiave รจ lโadozione sempre piรน diffusa dellโintelligenza artificiale e dellโautomazione. Molti ruoli โ soprattutto nei settori del customer service, delle risorse umane e del marketing โ stanno diventando meno indispensabili e, di conseguenza, sostituiti da soluzioni tecnologiche piรน efficienti e meno costose.
Inoltre, con lโincertezza nei mercati finanziari e le oscillazioni del valore delle azioni, molte big techย stanno cercando di ottimizzare le risorse per garantire soliditร e competitivitร nel lungo periodo.
Quanti dipendenti hanno licenziato Meta, Hp e Google
Tra le big tech che negli ultimi mesi hanno annunciato nuove ondate di licenziamenti ci sono Meta, HP e Google.ย
A inizio febbraio, Meta ha licenziato circa 3.600 dipendenti, pari al 5% della sua forza lavoro. Lโazienda ha giustificato il taglio come parte di una strategia di โgestione delle performanceโ, dichiarando di voler eliminare i lavoratori meno produttivi. Tuttavia, diverse testimonianze interne hanno rivelato che anche dipendenti con valutazioni eccellenti sono stati colpiti.
Il ceo Mark Zuckerberg aveva giร anticipato a gennaio lโintenzione di alzare gli standard di performance e ridurre il tempo necessario per allontanare chi non risponde alle aspettative. Ma lโapproccio, ribattezzato dagli addetti ai lavori year of efficiency, sembra piรน che altro una strategia di riduzione dei costi sotto una veste meritocratica.
Anche HP si รจ unita alla lista delle aziende tech che hanno deciso di ridurre il personale. Il 27 febbraio, il colosso dellโhardware ha annunciato 2.000 licenziamenti come parte del piano di ristrutturazione โFuture Nowโ, avviato nel 2022. Lโobiettivo รจ chiaro: risparmiare 300 milioni di dollari entro ottobre 2025, con un totale di 9.000 posti di lavoro eliminati e un costo di ristrutturazione stimato in 1,2 miliardi di dollari.
Ciรฒ che rende il caso HP particolare รจ che lโazienda non sta attraversando una crisi finanziaria immediata. Anzi, nel primo trimestre del 2025 ha registrato una crescita nella domanda di pc basati sullโAI, segno che il mercato sta rispondendo positivamente alle nuove tecnologie. Questo suggerisce che i licenziamenti non sono solo una misura di emergenza, ma fanno parte di un piano piรน ampio di ottimizzazione aziendale e riallocazione delle risorse verso segmenti piรน redditizi.
Google intanto ha annunciato un nuovo round di licenziamenti, con 200 dipendenti colpiti, per lo piรน nei reparti Marketing e Vendite. Lโazienda ha spiegato che lโobiettivo รจ semplificare le strutture organizzative per migliorare lโefficienza.
A giustificare la decisione รจ stato Omid Kordestani, vicepresidente delegato alle vendite di Google, che ha dichiarato:
Abbiamo creato sovrapposizioni organizzative che non solo duplicano gli sforzi, ma rallentano la gestione delle decisioni e riducono lโefficienza del nostro team.
Il riferimento รจ chiaro: negli anni di forte espansione, Google ha assunto piรน personale del necessario, basandosi su previsioni di crescita che ora richiedono un ripensamento. Questo nuovo taglio si aggiunge a quelli di gennaio e febbraio, che avevano colpito rispettivamente i recruiter e il personale del progetto radio, ormai chiuso.
La strategia dei colossi tech per difendersi dalla crisi
Anche se il numero dei licenziamenti รจ relativamente basso, la scelta indica una tendenza ben precisa: le big techย stanno ripensando le proprie strategie, riducendo i costi e migliorando lโefficienza per mantenere la redditivitร in un contesto economico incerto.
Secondo gli esperti, questa ondata di licenziamenti sembra destinata a proseguire almeno fino alla metร del 2025, ma sul futuro i pareri sono divisi. Da un lato, cโรจ chi ritiene che il peggio sia ormai passato, dallโaltro cโรจ chi vede nei cambiamenti economici e tecnologici un motivo per aspettarsi ulteriori tagli.
Una cosa รจ certa: il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e lโavanzata dellโintelligenza artificiale, nonchรฉ la richiesta di competenze digitali sempre piรน specializzate, stanno ridisegnando il settore tech.
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