“Siamo il pilastro dello sviluppo”


In provincia di Macerata quasi un’impresa su quattro è guidata da una donna: le imprese femminili, infatti, sono 8.055, il 23,9% del totale. Per quanto riguarda, nello specifico, le imprese artigianali, invece, quelle femminili sono 1.808, cioè il 20,2% del totale, vale a dire una su cinque. È quanto emerge da un’indagine di Confartigianato che, in occasione della Giornata internazionale della Donna, celebra i risultati positivi e la crescente presenza delle donne nell’imprenditoria e nel lavoro indipendente. Una spinta che, nelle Marche, è particolarmente marcata nelle province di Macerata, Ascoli e Fermo, che segnano trend superiori a quelli della media nazionale.

“In Italia – sottolinea la Cgia – nel 2024 sono 1.307.116 le imprese a conduzione femminile, il 22,2% del totale delle imprese. Di queste, 218.314 sono imprese artigiane, ovvero il 17,5% del totale delle imprese artigiane. Un segno tangibile di un trend in crescita che, negli ultimi cinque anni, ha visto un incremento sia delle imprese femminili totali sia di quelle artigiane, portando la quota delle prime dal 22% nel 2019 al 22,2% nel 2024, e quella delle seconde dal 16,9% al 17,5%”. Una tendenza che, in provincia di Macerata, trova un’importante conferma anche dai dati inerenti alle start up innovative, quali emergono da un’indagine dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere: il 17,9% sono femminili, che ci colloca dietro alla provincia di Pesaro – Urbino (21,7%), ma prima di quelle di Fermo (8%), Ancona (9,4%) e Ascoli (12,7%).

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

“L’imprenditoria femminile è un motore fondamentale per il futuro sviluppo del nostro Paese”, afferma Sara Servili (nella foto), presidente interprovinciale del Movimento donne impresa di Confartigianato. “Le donne imprenditrici – prosegue – sono protagoniste e riescono a dimostrare alle nuove generazioni che le aspirazioni possono diventare realtà, anche rompendo gli stereotipi di genere nel mondo del lavoro. Tuttavia, nonostante i progressi, siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare per rimuovere le difficoltà che ostacolano le donne. Non chiediamo trattamenti di favore, ma il rispetto di diritti che spesso restano sulla carta”.

Per le donne di Confartigianato è fondamentale che, a livello europeo e nazionale, siano attuate politiche concrete per riconoscere i meriti delle donne, a cominciare da un welfare che risponda alle loro esigenze: come madri, mogli, figlie e lavoratrici. “E, soprattutto, è urgente affrontare i problemi comuni con i colleghi uomini, come fisco, burocrazia, accesso al credito e infrastrutture, per consentire a tutte le imprenditrici di crescere e prosperare. Chiediamo alle politiche di investire in un concreto sostegno all’imprenditoria femminile, affinché diventi davvero un pilastro della politica economica del Paese”.



Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.