Comitato del Senato del Kentucky vota per vietare temporaneamente la vendita di bevande derivate dalla canapa – FW – Diffondiamo Informazione


Il comitato legislativo del Kentucky impone una moratoria sulle bevande infuse con canapa per proteggere i consumatori

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Il 7 marzo 2025, il comitato per le licenze e le occupazioni del Senato del Kentucky ha approvato un disegno di legge che vieta la vendita di bevande a base di canapa fino all’estate del 2026. Il divieto è stato introdotto per permettere al governo di sviluppare normative adeguate per regolamentare questi prodotti e proteggere i consumatori, in particolare i minori. La proposta, sebbene motivata dalla necessità di una regolamentazione chiara e sicura, ha suscitato preoccupazioni tra gli operatori del settore della canapa, che vedono questa moratoria come un ostacolo per le piccole imprese.

Obiettivo del disegno di legge e impatti sul mercato della canapa

La senatrice Julie Raque Adams, promotrice del disegno di legge 202, ha spiegato che il provvedimento mira a stabilire una regolamentazione più precisa per le bevande che contengono sia CBD non inebriante che THC, una versione psicoattiva che può produrre effetti simili a quelli della marijuana. Le bevande infuse con THC stanno guadagnando popolarità e sono ormai presenti in numerosi negozi, ma la legislazione è ancora carente nella definizione di limiti e controlli su queste bevande.

“Stiamo semplicemente imponendo una moratoria sulla loro vendita finché non saremo in grado di stabilire delle normative solide che proteggano i consumatori del Kentucky e, cosa più importante, i bambini del Kentucky”, ha dichiarato la senatrice. La proposta permette ai legislatori di avere il tempo necessario per creare regolamenti che possano prevenire eventuali rischi per la salute pubblica.

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Le preoccupazioni del settore della canapa

Tuttavia, il settore della canapa ha espresso preoccupazioni sul potenziale impatto negativo della moratoria. Le piccole imprese, come quella di Jim Higdon, fondatore di Cornbread Hemp, vedono nella sospensione della vendita una minaccia per il loro sviluppo economico. Higdon ha sottolineato che la sua azienda stava preparando il lancio di una bevanda contenente THC e che la moratoria rischiava di compromettere l’intero investimento, impattando negativamente sulla forza lavoro e sui coltivatori di canapa.

Nonostante queste preoccupazioni, la proposta di legge è passata con il sostegno di sette legislatori repubblicani, mentre due repubblicani e due democratici hanno votato contro. La discussione sulla legge continua a essere aperta, e si prevede che nei prossimi mesi potrebbero esserci modifiche per soddisfare meglio le necessità delle aziende e dei consumatori.

Cosa accadrà alle bevande a base di canapa

L’industria della canapa ha iniziato a crescere dopo la legalizzazione della coltivazione nel 2018, ma la regolamentazione delle bevande infuse con THC è ancora in fase embrionale. Il disegno di legge 202 prevede che un team di ricerca dell’Università del Kentucky esegua uno studio sugli effetti di queste bevande sui consumatori e sulle modalità di produzione e distribuzione. I risultati saranno presentati alla Commissione di Ricerca Legislativa entro il 2026, per dare il tempo di raccogliere dati utili per la creazione di una normativa definitiva.

Riepilogo breve

La proposta di moratoria sulla vendita di bevande a base di canapa fino al 2026 ha suscitato molte reazioni contrastanti. Mentre i sostenitori sottolineano la necessità di una regolamentazione che protegga i consumatori, in particolare i minori, gli operatori del settore esprimono preoccupazioni riguardo agli impatti economici sulle piccole imprese locali. Il risultato finale di questa proposta dipenderà dalla capacità di bilanciare sicurezza e sviluppo del mercato della canapa.

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