“Sono necessari interventi per evitare che in futuro si accumuli un nuovo ingente magazzino fiscale delle imprese e per smaltire quello pregresso”.
È quanto sottolineato oggi dai rappresentanti di CNA, Confartigianato e Casartigiani intervenuti all’Audizione presso la Commissione Finanze e tesoro del Senato sulla gestione del magazzino fiscale da parte dell’ente della riscossione e sul Ddl in materia di rateizzazione di carichi fiscali.
Secondo le Confederazioni va affrontata e risolta la questione dell’attuale ingente magazzino fiscale. Degli attuali 1.267 miliardi di euro di magazzino al 30 novembre 2024 poco più di 100 miliardi sono ragionevolmente recuperabili.
Occorre – hanno fatto rilevare – un piano straordinario per smaltire il pregresso incentrato su un’ampia rateazione e definizione agevolata. Nella giusta direzione si muove il Disegno di legge in materia di rateizzazione di carichi fiscali all’esame del Senato che dovrebbe favorire la definizione delle imposte regolarmente dichiarate e non versate dai contribuenti rispetto a quelle richieste a seguito di accertamento.
Per il futuro la riforma fiscale ha già previsto un ampliamento delle possibilità di rateazione dei carichi. La rateazione – osservano CNA, Confartigianato, Casartigiani – rappresenta un valido strumento per il recupero delle entrate: basti pensare che oltre il 50% del riscosso coattivamente arriva da rateazioni dei carichi affidati al recupero.
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