INDICE

  1. Cos’è il Rating di Legalità?
  2. Quali vantaggi comporta? 
  3. Chi può richiederlo?
  4. Che durata ha?

 

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Cos’è il Rating di Legalità?

Il Rating di Legalità è uno strumento introdotto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per promuovere comportamenti etici e trasparenti tra le imprese italiane e consiste in un meccanismo premiale per le aziende che dimostrano il rispetto di determinati standard di legalità. Si tratta di un indicatore, attribuito in forma di stelle, che riflette il livello di rispetto delle leggi e l’adozione di prassi aziendali virtuose. All’impresa viene attribuito un punteggio da un minimo di una stella ad un massimo di tre stelle, a seconda dei requisiti di legalità posseduti.

 

Quali vantaggi comporta?

Il rating di legalità può rappresentare un’importante opportunità per le aziende che vogliono investire nel proprio business e acquisire maggior competitività sul mercato; ed infatti, i vantaggi che derivano dall’ottenimento del rating di legalità incidono, tra l’altro, sui seguenti profili:

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  • Immagine reputazionale: il rating di legalità infatti è una certificazione volontaria di conformità dell’azienda alle normative di legalità vigenti;
  • Agevolazione nella concessione di finanziamenti pubblici: le pubbliche amministrazioni tengono conto del rating di legalità attribuito all’impresa richiedente il contributo pubblico, secondo le modalità stabilite nel regolamento attuativo adottato con Decreto n. 57/2014 del Mef, prevedendo almeno uno dei seguenti sistemi di premialità per le imprese in possesso del rating:
  1. preferenza in graduatoria;
  2. attribuzione di punteggio aggiuntivo;
  3. riserva di quota delle risorse finanziarie allocate;
  • Facilitazione nell’accesso al credito e ai finanziamenti bancari: sempre secondo quanto stabilito dal regolamento attuativo, le banche tengono conto del possesso del rating di legalità attribuito alla impresa nell’ambito del processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti. Inoltre, le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell’impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove ne riscontrino la rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.

 

Chi può richiederlo?

Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:

  • Sede operativa in Italia;
  • Fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
  • Iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
  • Rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.

 

Che durata ha?

Il rating ha una durata di due anni e può essere rinnovato su richiesta dell’impresa.

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Il nostro studio è a Santa Croce sull’Arno, Pisa