Bonus assunzioni giovani: “scompare” il decreto attuativo

Continua a far discutere l’attuazione del bonus giovani, il bonus under 35 ovvero l’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani previsto dal decreto Coesione.

Il decreto attuativo inizialmente pubblicato il 27 febbraio ha colto di sorpresa aziende e operatori del settore, data la particolare formulazione che escluderebbe dal perimetro dell’agevolazione tutte le assunzioni effettuate prima dell’autorizzazione da parte della Commissione UE, arrivata lo scorso 31 gennaio.

Ma anche quelle che le aziende faranno prima dell’uscita della prossima circolare INPS.

Ebbene, oggi il documento non è più disponibile sul sito. Il link al pdf porta ad un messaggio di errore.

Un semplice problema tecnico al sito o si sta lavorando a dei correttivi ex post?

Bonus assunzione giovani under 35: scompare il decreto attuativo

Come noto, tra gli incentivi all’occupazione introdotti dal decreto Coesione (n. 60/2024) c’è anche quello dedicato alle imprese che assumono giovani lavoratori e lavoratrici, per l’attuazione del quale da tempo era atteso l’apposito decreto con le istruzioni operative.

L’agevolazione, ricordiamo, consiste in un esonero contributivo del 100 per cento della contribuzione (esclusi premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato (o per trasformazione da tempo determinato) di giovani sotto i 35 anni d’età e mai impiegati a tempo indeterminato. Limite che sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno.

Nel testo adottato e pubblicato il 27 febbraio sul sito del Dipartimento per il programma di Governo, però si legge che l’agevolazione spetta per le assunzioni effettuate a decorrere dalla data di autorizzazione della misura da parte della Commissione europea (31 gennaio) e fino al 31 dicembre 2025.

Ministero del Lavoro e MEF – Decreto attuativo bonus giovani

Termini e modalità attuative dell’esonero dal versamento del 100 per cento degli oneri previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, ai fini dell’incremento del lavoro giovanile stabile, nel rispetto della normativa UE. (Bonus Giovani).

Una disposizione che cozza con quanto previsto invece al comma 1 dell’articolo 22 del decreto Coesione, che individua il periodo agevolato come quello compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Inoltre, si legge nel testo del decreto:

“La domanda di cui al comma 1 deve essere presentata prima di assumere i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1.

Le assunzioni effettuate prima della presentazione della domanda di contributo non sono ammesse al beneficio di cui al presente decreto.”

In sostanza, il decreto esclude dal perimetro dell’agevolazione tutti i contratti già sottoscritti a partire dal 1° settembre 2024 e fino al periodo immediatamente successivo alla pubblicazione della circolare attuativa INPS.

Ebbene, ad oggi, il testo del decreto non è più accessibile sul sito del DPG, nonostante risulti ancora come adottato. Il link al documento porta ad una schermata di errore.

Un semplice guasto tecnico oppure si sta intervenendo per apportare delle modifiche?