BAPS, gli Impieghi 2024 salgono a 4,3 mld: 515 mln erogati in 12 mesi – PLTV.it

Banca Agricola Popolare di Sicilia chiude il bilancio 2024, figlio per 1/12 della situazione combined con l’acquisita Popolare Sant’Angelo, con crediti complessivi alla clientela pari a 4.340,4 milioni di euro (+9% rispetto alla chiusura d’esercizio 2023) e 515 mln di nuove erogazioni lorde nel periodo.

I crediti deteriorati netti calano a 53,7 mln (-22,3% a/a) così come l’Npl ratio lordo e netto, pari rispettivamente a 3,5 e 1,7%, per un rapporto di copertura totale al 52,9%; le rettifiche su finanziamenti si attestano a 21,5 mln (-16,1%), rafforzando il presidio del rischio di credito. Per quanto riguarda il sostegno all’economia del territorio, da segnalare l’accordo da 60 mln siglato con FEI lo scorso autunno, per favorire il credito garantito e agevolato a mid cap e Pmi dell’Isola.
Proseguono gli investimenti in innovazione dei servizi finanziari digitali, in logica di multicanalità, con oltre 24 mln di operazioni realizzate dai clienti attraverso i canali a distanza (+31%).

Dal punto di vista commerciale, la raccolta diretta aumenta di 997,8 mln (5.233,6 mln, +23,6%) e quella indiretta di 527,7 mln ( 2.015,7 mln, +35,5% a/a), di cui 321,3 gestita (+30,2%). Quanto alla creazione di valore, il margine di intermediazione è stabile a 191,6 mln grazie allo sviluppo industriale delle commissioni nette (53,4 mln, +7,7%).
La solidità patrimoniale dell’istituto è ribadita dal TCR, in crescita al 22,3%. Diminuiscono i costi operativi (118,1 mlm, -2,4%). Il cost/income passa in 12 mesi dal 53 al 55%. Riguardo la base sociale, si evidenza la crescita fiduciaria con 27.600 azionisti, di cui 7 mila a seguito dell’incorporazione di BPS.

“Aver conseguito il miglior risultato core degli ultimi 20 anni (42,4 mln, + 8%) e il miglior risultato reported della nostra storia (51,1 mln) non è solo un successo economico, ma la dimostrazione concreta di una banca solida, responsabile e vicina alle esigenze delle comunità” dichiara soddisfatto il presidente del CdA, Arturo Schininà.
“Il 2024 è l’anno che segna un punto di svolta – afferma l’ad e dg, Saverio Continella –, il nostro modello di business funziona e può spingersi ancora oltre: abbiamo reso la macchina operativa più agile, rafforzato la rete commerciale e accelerato sull’innovazione. Ora entriamo in una nuova fase, guidati dal nuovo Piano di Impresa al 2027 ‘Futura’, con cui vogliamo fare di BAPS  la migliore banca possibile per la Sicilia” e che prevede erogazioni a famiglie e imprese per un totale di 1,5 mld in 3 anni. BAPS sarebbe pronta inoltre ad aprire nuove agenzie a Trapani, dove non è ancora presente.

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