5 errori da evitare se vuoi ottenere i fondi


Il Bando ISI INAIL 2024 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane che vogliono investire in sicurezza sul lavoro e riduzione dei rischi aziendali. Grazie a questo incentivo, è possibile ottenere contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili, con un massimo finanziabile che varia in base all’asse di finanziamento scelto.

Tuttavia, ogni anno molte aziende vedono la propria domanda scartata o esclusa a causa di errori evitabili. Partecipare al bando con una strategia chiara e con la giusta attenzione ai dettagli può fare la differenza tra il successo e la perdita dell’incentivo.

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Vediamo quindi gli errori più comuni e come evitarli.

1. Mancata verifica dei requisiti di ammissibilità

Uno degli errori più frequenti è presentare domanda senza verificare attentamente i requisiti richiesti. Non tutte le aziende possono accedere al bando ISI INAIL: è necessario controllare il proprio settore di appartenenza (codice ATECO) se si partecipa all’asse 4, assicurarsi che il progetto rientri nelle finalità del bando e di essere in possesso di tutti i documenti che attestino la proprietà del macchinario che si va a sostituire. 

Soluzione: Prima di iniziare la procedura, è fondamentale leggere con attenzione il bando e, se necessario, richiedere il supporto di un consulente per effettuare una verifica preliminare di ammissibilità.

2. Errori nella compilazione della domanda

Il portale ISI INAIL segue una procedura rigida e qualsiasi errore formale può comportare l’invalidazione della domanda. Alcuni degli errori più comuni includono:

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  • Dati aziendali non corretti o non aggiornati (es. informazioni diverse da quelle presenti nel Registro Imprese).
  • Documentazione incompleta o errata, soprattutto per quanto riguarda le dichiarazioni richieste.


Soluzione: È importante controllare più volte tutti i dati inseriti e, se possibile, farli revisionare da un esperto prima di inviare la domanda.

3. Sottovalutare il “click day”

Il Bando ISI INAIL prevede un meccanismo di click day, ovvero una giornata prestabilita in cui le aziende devono inviare telematicamente la propria domanda nel minor tempo possibile. Questo sistema premia le richieste più veloci, lasciando fuori chi non riesce a caricare la domanda nei primi secondi.

Molte imprese vengono escluse semplicemente perché:
– Non si preparano in anticipo, provando il sistema solo all’ultimo momento.
– Non dispongono di una connessione internet stabile e veloce.
Non hanno familiarità con la piattaforma INAIL, rischiando di commettere errori fatali nel momento dell’invio.

Soluzione:
Effettuare test preliminari  per prendere confidenza con il sistema.
Assicurarsi di avere una connessione internet ad alta velocità e un computer performante.
Far eseguire il click day da un professionista esperto, che ha già gestito domande in precedenza.

4. Presentare progetti non coerenti con le finalità del bando

Un altro errore critico è proporre un progetto che non rientra nei criteri di finanziabilità. Il bando ISI INAIL 2024 è mirato a migliorare la sicurezza sul lavoro, quindi i progetti devono essere orientati a:

– Ridurre il rischio di infortuni attraverso l’acquisto di macchinari più sicuri.
Eliminare agenti pericolosi o nocivi.
Migliorare la salute dei lavoratori tramite interventi strutturali.

Spesso, invece, le imprese cercano di ottenere finanziamenti per investimenti che non hanno un impatto diretto sulla sicurezza, come il semplice rinnovo di attrezzature non strettamente legate alla riduzione del rischio.

Soluzione: Prima di presentare la domanda, è importante verificare che il progetto sia allineato alle finalità del bando e, se necessario, adattarlo per renderlo più competitivo.

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5. Errori nella gestione della rendicontazione

Anche dopo aver ottenuto il finanziamento, molte imprese rischiano di perdere il contributo a causa di errori nella fase di rendicontazione. Alcuni degli sbagli più frequenti sono:

– Non rispettare i tempi e le scadenze previste per la rendicontazione.
Non conservare tutta la documentazione richiesta (fatture, bonifici, certificazioni).
Modificare il progetto senza autorizzazione, rischiando la revoca dell’agevolazione.

Soluzione:
Pianificare con attenzione la rendicontazione, tenendo traccia di ogni documento.
Richiedere un supporto tecnico per la gestione burocratica e amministrativa.

Il Bando ISI INAIL 2024 rappresenta un’opportunità preziosa per le imprese che desiderano investire in sicurezza e innovazione, grazie all’elevata percentuale di contributo a fondo perduto messa a disposizione dall’ente.

Tuttavia, proprio per questo motivo, è anche uno dei bandi più complessi in circolazione, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo. Cadere in uno degli errori elencati in precedenza è estremamente facile.

Affidarsi a consulenti esperti, anche solo per valutare la fattibilità del progetto, può fare la differenza tra una domanda accettata e una respinta.

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