Decreto Bollette ad un passo in avanti, ma non basta. Il 28 febbraio il Governo ha approvato il Decreto Bollette, con misure a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia.

Un segnale di attenzione importante, ma ancora lontano da soluzioni strutturali in grado di evitare che il problema bollette si ripresenti ogni inverno. ” Noi di Octopus Energy, crediamo che si possa fare di più:  3 miliardi di aiuti per famiglie e imprese: una misura positiva e utile nel contesto attuale, ma certamente non risolutiva. Servono interventi di medio-lungo termine per evitare di trovarci nella stessa situazione tra pochi mesi.  Bonus 200€ per ISEE sotto 25.000€: un indubbio aiuto in questo momento delicato, ma è solo una breve boccata d’ossigeno. Per un vero impatto bisogna agire alla radice del problema, favorendo più concorrenza e libertà di scelta, limitando quindi i mercati “tutelati”, che hanno ad oggi fallito sia in termini di prezzo che servizio, con prezzi legati al costo dell’ingrosso senza alcuna forma di effettiva tutela. E non bisogna dimenticare i limiti burocratici della misura: il bonus non è automatico, le persone dovranno richiederlo e lo riceveranno solo dopo mesi.  Proroga del mercato tutelato per vulnerabili: una decisione che troviamo anacronistica. Questo mercato si è dimostrato costoso e inefficace, con tariffe più alte e prezzi indicizzati in continua crescita e ritardarne la liberalizzazione non ha senso: i cittadini vogliono e meritano un mercato dell’energia che funzioni e sia accessibile, non tante diverse categorie che creano ulteriore confusione. Più dell’80% delle persone in Italia ha già scelto il mercato libero e secondo noi ha più senso focalizzare gli sforzi regolatori per migliorare il mercato dell’energia scelto dai consumatori (mercato libero) piuttosto che disperdere le risorse in una serie di mercati paralleli che le persone non hanno chiesto.  Trasparenza nelle offerte: un’ottima direzione se permetterà alle persone di capire e confrontare in modo più semplice e affidabile le offerte energetiche. Questo è anche in linea con quanto proponiamo nel nostro Manifesto   ma attenzione:  difficilmente la maggiore chiarezza delle offerte si rifletterà in quella delle bollette che, anzi, dal 1’ luglio 2025 avranno un formato ancora più complesso. ❌ Sconto sugli oneri di sistema alle imprese: un sollievo temporaneo che evidenzia un problema più profondo: il peso fiscale sull’energia è sempre stato ed è ancora troppo alto. 👉 Il vero cambiamento passa da un mercato dell’energia più competitivo e accessibile a tutti: nel nostro Manifesto abbiamo tracciato la strada per un mercato dell’energia più equo ed efficiente, e continueremo a lavorare in questa direzione.