Il settore delle costruzioni si prepara ad affrontare un 2025 ricco di cambiamenti normativi. Per aiutare imprese e artigiani a orientarsi tra bonus, incentivi e nuove regole, Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto ha organizzato l’evento “Nuove carte in tavola: bonus, incentivi e nuove regole del gioco”, che si è svolto giovedì 27 febbraio presso Villa Corner della Regina, a Cavasagra.
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L’incontro, moderato da Alessandro Zuin, Vice Capo Redattore del Corriere del Veneto, ha visto la partecipazione di esperti del settore fiscale e del lavoro, tra cui Stefano Corrata, Responsabile Fiscale di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto, e Giuseppe Ferraresi, Responsabile Area Lavoro della stessa associazione. A seguire si svolta un’intervista dialogo con il prof. Enrico Zanetti, commercialista ed economista di riferimento, docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed ex sottosegretario e viceministro dell’Economia. Ad aprire l’evento il direttore Dino Bonetto e a seguire i saluti del Presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto, Maurizio Cattapan.
«Le imprese e gli artigiani si trovano a navigare in un contesto normativo in continua evoluzione- dichiara Maurizio Cattapan, Presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto- dove le scelte fiscali e gli incentivi possono fare la differenza tra crescita e difficoltà. Con questo incontro abbiamo voluto fornire strumenti concreti e informazioni chiare per affrontare al meglio le sfide del 2025: cosa resta e cosa sta cambiando? Il nostro obiettivo è essere sempre al fianco degli imprenditori per supportarli nella comprensione delle normative e nelle decisioni strategiche per il loro futuro».
«La Legge di Bilancio 2025 introduce numerose misure fiscali di rilievo per le imprese- ha dichiarato Stefano Corrata, responsabile area fiscale Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto – La riduzione dell’IRES per chi investe e e assume rappresenta un’opportunità importante per le aziende, mentre le modifiche alla tassazione delle cripto attività e la nuova disciplina sui pagamenti elettronici richiedono una particolare attenzione da parte degli operatori economici. Il nostro obiettivo è fornire una chiave di lettura chiara e immediata per affrontare al meglio queste novità».
«Le nuove misure sul lavoro puntano a incentivare l’occupazione e a rafforzare il sostegno alle famiglie – ha sottolineato Giuseppe Ferraresi, responsabile area lavoro di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto – al tempo stesso però introducono regole più stringenti in alcuni ambiti, come il periodo di prova nei contratti a termine e la deducibilità delle spese di trasferta. Si parla anche di riduzione del cuneo fiscale per fasce di reddito e di decontribuzione per lavoratrici madri.Per le imprese è fondamentale comprendere a fondo questi cambiamenti per adattarsi in modo efficace e strategico».
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«Sul versante dell’edilizia usciamo da anni di opportunità grandi e irripetibili. A volte alcune di queste si sono tradotte in rischi e perdite – dichiara il prof. Enrico Zanetti – la vera misura choc è stata quella iniziale, il superbonus 110, anche se oggi ci troviamo a raccogliere un po’ di cocci. È stata una misura che ha portato il maggior debito per lo Stato ma al tempo stesso ha aumentato il PIL. Non c’è mai stata una misura così. Torneranno misure di questa portata? No, erano percentuali troppo alte. Resta il fatto che credo che il meccanismo sconto e cessione del credito rimane comunque quello migliore. Forse sarebbe il caso, e lo dico anche a voi come associazione di categoria, bisognerà spingere affinché misure di questo tipo, ma con altri parametri, ritornino perché sono gli strumenti più giusti ed equi».
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